giovedì 6 ottobre 2011

SENSO RELIGIOSO OPERE POLITICA


"Caro amico, l’intensità delle difficoltà del nostro Paese e nel contempo l’intensitàdell’antipolitica rendono più facile lo scetticismo e il disincanto.

Tuttavia oggi cedere all’indignazione, alla non speranza, al chiamarsi fuori, è la cosa più ovvia e facile mentre quello di cui c’è esattamente più bisogno è non restare alla finestra, anche se appare la scelta più difficile.

Qual è il momento dell’impegno ideale e concreto se non quello in cui le difficoltà sono maggiori ed è più impellente ricostruire, rimettere assieme le persone, educare al senso del bene comune, preparare giovani per l’impegno nella società e nelle istituzioni, cercare proposte per le proprie città, confrontarsi e non solo distruggere l’avversario?


Per noi è esattamente ora e nei prossimi mesi che c’è e ci sarà più bisogno di darsi le ragioni di un impegno anche in politica, accettando il rischio della concretezza. E’ illusorio e ultimamente ingannevole pensare che prima si debbano attendere condizioni migliori o uomini migliori per la politica: le mani si rimboccano ora, provandoci.


Crediamo in tal modo di prendere sul serio anche il pressante invito dei vescovi ad un rinnovato impegno in politica dei cattolici.


Per questo t’invitiamo a seguirci ed a confrontarti con noi nel tentativo di portare avanti quello che anche amici come Lupi, Formigoni, Alfano, Vignali, Farina e altri stanno facendo, anche nel verificare se oggi e nei prossimi mesi il Pdl può avere radicamento e futuro, nella direzione evocata anche da Alfano, del Partito popolare europeo.


Tireremo le conclusioni con onestà e franchezza di questo tentativo, ma non prima di averci provato".


Appello di alcuni amici a cui il blog aderisce,
liberi dall'esito, ma mettendoci la faccia

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