sabato 12 novembre 2011

IL GOVERNISSIMO

AVEVA RAGIONE SBARDELLA


Nasce il governissimo? Lo prefigurò lo 'squalo', politico di area andreottiana (fino a un finale scarto), uomo spiccio, rude e vasto. Lo chiese in tempi duri per l’Italia. Non come questi.

Il ritorno della ipotesi sbardelliana implica due cose.

La prima: la sinistra al governo dovrà fare le riforme nel mondo del lavoro e delle pensioni invise alle ali più estreme del suo schieramento. Questo significherà scontro sociale. Fomentato dalla sinistra di protesta che segue la lunga tradizione di gara su chi è più puro e più di sinistra. Prepariamoci.

La seconda conseguenza è che non sarebbe un governo di Berlusconi ma comunque nato non 'contro Berlusconi'. E dunque chi pensava che fosse lui il tumore (pensiero smentito da borse e fatti) non trova nel 'governissimo' granché di soddisfazione...

E dunque l’osso non basterà, alibi e pregiudizi non caleranno.

Ma Sbardella aveva visto lungo. Quando l’Italia si impantana certe forze si devono unire a costo di subire azzannamenti, resistere a deviazioni ideologiche, rispondere a tensioni reali e provocate. La strada è dura. Val la pena intraprenderla se porta a riforme vere, a nuova legge elettorale. E possibilmente a un nuovo Partito democratico e a un nuovo partito popolare.

dr

GLI INDEBOLITORI, LE BANCHE, LA GUERRA

A furia di dire che era tutta colpa di Berlusconi (il quale è addirittura arrivato ad ammettere di aver compiuto qualche errore -fatto epocale, un po' come se Mourinho dicesse che a volte sbaglia o come se la Carrà ammettesse di tingersi i capelli) gli "indebolitori" d'Italia si sono ritrovati con un cerino in mano.
 Dicevano che il problema era la "credibilità", la "presentabilità" del nostro Paese e del suo premier. Tutte cose politicamente e economicamente impalpabili e ambigue.
Mentre invece il problema è la debolezza dell'euro, l'assalto della finanza -manovrata da leve occulte ma in mano a certi padroni noti- all'Europa, la scarsa crescita, la protezione sociale pesante (e inefficace).
Ora che s'è tolto di mezzo il problema (mister B) gli indebolitori verranno travolti da una crisi che investendo un sistema intero non lascerà in piedi di certo qualche partito o partitello. Delle loro analisi interessate e rapaci, del loro irresponsabile tramestio non resterà ricordo. Nemmeno hanno potuto godere nel vedere l'oggetto di tutte le loro ire andarsene dallo scranno di Palazzo Chigi. E senza godimento si trovano a inneggiare a un uomo delle banche come capo dell'Italia. Ma non saranno le banche a salvare il sistema che hanno sfasciato. (...)

Dio non voglia che alla grande crisi la risposta sia -come sempre è accaduto nella storia, eccetto per l'intervento di miracoli- una grande guerra.


dr

tratto da "clandestinozoom.it"

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