martedì 8 novembre 2011

TRADITORI O CIALTRONI?

ARRIGO PETACCO ha scritto oggi sul “Resto del Carlino”:
“Chi ha tradito chi, è un ritornello che rimbalza all’infinito. Cavour tradì D’Azeglio che l’aveva voluto al governo organizzando contro di lui il primo ribaltone. Garibaldi tradì Mazzini salutando Vittorio Emanale II primo Re d’Italia, Togliatti tradì Gramsci lasciandolo in galera, Grandi tradì Mussolini sperando di prendere il suo posto e Vittorio Emanuele III li tradì entrambi, De Gasperi fu tradito dai professorini che aveva allevato, De Martino tradì Nenni, La Malfa tradì Pacciardi, Scalfaro tradì Berlusconi, Fini.
Si potrebbe continuare all’infinito, ma va anche detto che questi tradimenti, se non nobili, erano almeno motivati da scelte patriottiche o comunque ideologiche e politiche, mentre quelli cui assistiamo oggi non finiranno nella storia, ma nella spazzatura. Si tratta infatti di fughe disperate di personaggi privi di ideali che con la scusa di operare per il bene della patria (d’altronde il patriottismo è l’ultimo rifugio dei cialtroni) sono disposti a tutto, costi quel che costi, pur di conservare il seggio e i privilegi della loro casta. «A un palmo dal mio… collegio» è il loro motto, «caschi pure il mondo».

ECCO QUELLI DI OGGI.

oltre che cialtroni, non sono stati eletti nemmeno con le preferenze, (e allora avrebbero potuto accampare altre scuse, come la volontà dell'elettorato che li aveva scelti, ecc), ma sono stati scelti dal partito che li ha collocati in lista, e hanno quindi tradito innanzitutto il loro partito.

Assenti al voto i deputati del Pdl Roberto Antonione, Fabio Gava, Gennaro Malgieri, Giustina Destro. Assenti anche gli esponenti del Misto Calogero Mannino, Giancarlo Pittelli, Luciano Sardelli, Francesco Stagno D’Alcontres e Santo Versace. Franco Stradella PDL era presente in Aula ma si è astenuto. Altri tre sono passati all'UDC.
Da aggiungere fra gli assenti anche Alfonso Papa, che però si trova agli arresti domiciliari.

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