domenica 4 marzo 2012

DIVORZIO BREVE


Nuoce gravemente alla salute

Quando venne introdotto in Russia, subito dopo la Rivoluzione d'Ottobre, provocò tali e tanti danni al tessuto sociale che poco tempo dopo fu abolito. Nei paesi dove vige le dannose conseguenze sono ben visibili. Esistono numerosi studi che ne evidenziano le nefaste conseguenze su chi lo pratica e chi lo subisce a breve, medio e lungo periodo. Di cosa stiamo parlando? Del fumo, dell'amianto? No, stiamo parlando del divorzio breve che, zitti zitti, si sta lavorando per introdurre nella nostra legislazione.

 Non ne avete sentito parlare? Non è che se ne parli molto. Forse si è concentrati troppo sull'economia e si sono perse di viste queste notiziole secondarie.Eppure anche di economia si tratta. Non è forse vero che il solo motivo per cui non abbiamo ancora dato il giro, come la Grecia, è che le nostre famiglie risparmiano tantissimo? Che insomma il modello familiare italiano è il solo salvagente che ci ha impedito di collassare?

 Quelli che ho descritto sono fatti, non opinioni. Eppure il divorzio breve viene descritto, da coloro che ne vorrebbero l'introduzione in Italia, come una "conquista di civiltà", un passo necessario per portarsi al livello degli altri paesi. Ma, negli altri paesi, che effetto abbia avuto nessuno se lo chiede.

Forse si vuole solo acriticamente imitare modelli altrui senza chiedersi se siano effettivamente buoni. Oppure, e il dubbio viene, c'è sotto qualcosa di più maligno. Rendiamo più semplice divorziare, si dice, svalutiamo un altro po' questa famiglia che mette sempre il bastone tra le ruote.

Sì, perché l'uomo solo è molto più facile da sottomettere, da piegare agli interessi, economici e non solo, dei potenti di turno. Che cercano di convincerci in tutte le maniere che non esiste stabilità, che non esiste fedeltà, che questo desiderio di amore vero che abbiamo è solo un'illusione.

 Sembra talvolta che la sola stabiltà ad essere intoccabile sia il posto di lavoro, e non la compagnia familiare. Mi sfugge la ragione per cui coloro che vogliono rendere impossibile ad un datore di lavoro mandare via un proprio dipendente siano gli stessi che si battono perché sia il più semplice possibile dare il benservito alla propria moglie o al proprio marito.

Quali siano i disastri del divorzio lo vede chi lavora in ambito educativo. Lo si vede sui figli. Lo si vede sugli amici. E' una mentalità che si diffonde perché c'è chi ha interesse a diffonderla. Chi della stabilità, chi dell'amore ha deciso che si può fare a meno.

 Ieri sera ho Visto un film di ottant'anni fa. Tutti fumavano allegramente. Poco per volta si è capito quanto faceva male, quanto costava. Nei film di oggi nessuno fuma, quello che tutti praticano è il sesso senza legami. Quanto passerà prima si riconosca che anche quello "nuoce gravemente alla salute"?

 Antonio\Berlicche

http://berlicche.wordpress.com/

www.samizdatonline.it

Nessun commento:

Posta un commento