mercoledì 11 dicembre 2013

LO STRANO ELOGIO DEL COGLIONE


Di solito i coglioni, come il gatto e la volpe, viaggiano in coppia.

In realtà in Italia i coglioni, come le stelle di una nota azienda di salumi, sono milioni di milioni.

Sono coglioni quelli che non evadono le tasse pur potendolo fare. Sono coglioni quelli che pagano il biglietto del bus (secondo una recente ricerca gli stranieri lo sono molto meno). Sono coglioni quelli che richiedendo l'esenzione da un servizio presentano il reddito reale e non quello taroccato. Sono coglioni quelli che per trovare lavoro ai figli non dicono al potente di turno: "ci potrebbe mettere una parolina?". Sono coglioni i politici che non si arricchiscono con la politica. Sono coglioni gli studenti che quando hanno il compito in classe non copiano.

In tutto questo l'assessore regionale Carlo Lusenti, o tempora o mores, annuncia in pompa magna che il nuovo direttore generale dell'Ausi unica non sarà un coglione.

Vuoi dire che ruberà, evaderà le tasse, pren derà rimborsi impropri o magari si farà passare per un falso invalido? Brutti presagi. Caro Lusenti, se lo prenda coglione il suo Dg. Perché la stella del coglione vuoi dire qualità.

Stefano Andrini –La voce di Romagna

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