lunedì 11 agosto 2014

DA CESENA UNA LETTERA PER L'IRAQ

Caro don Julian,

il mio cuore e il cuore di tanti miei amici è ferito dalle terribili notizie che ci giungono dall'Iraq e da altri luoghi dell'oriente in merito alla persecuzione dei nostri fratelli cristiani.

Ci sono ormai tanti martiri che scuotono la nostra coscienza e la nostra debole fede.

A volte mi sveglio di notte e penso alla loro sofferenza:sono cacciati dalla loro terra e dalle loro case,derubati di tutto e continuamente minacciati di morte.


Cosa possiamo fare?

Almeno pregare incessantemente da soli e con altri amici.
A Cesena per un anno abbiamo invitato a pregare per la nostra Nazione recitando il Rosario il primo lunedì di ogni mese nella chiesa del Suffragio nel centro della nostra città.
Ricominceremo in settembre e l'intenzione sarà per i cristiani perseguitati.  Penso che sarebbe molto bello se  il Movimento proponesse a tutte le comunità di pregare col Rosario in un giorno   fisso di ogni mese (il primo lunedì o altro..) per i cristiani perseguitati.

Salirebbe al cielo una preghiera potente e sarebbe un aiuto a non dimenticare.
Il pensiero che a Mosul non viene più celebrata la Messa dopo 18 secoli veramente mi sconvolge.

Un grande abbraccio
Arturo (*)

Arturo Alberti, medico pediatra,  è stato fondatore e presidente di AVSI per più di 20 anni.
Ora dedica il suo impegno a  Orizzonti (http://www.orizzonti.org/) una ONLUS nata a Cesena alcuni anni fa e che sostiene diverse realtà in America Latina e Africa


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