martedì 6 ottobre 2015

O CRISTIANI, IO VI ESORTO ALLE STORIE


LEONARDO LUGARESI

Forse questo momento è particolarmente propizio allo studio della storia della chiesa. Forse è anche un momento in cui abbiamo particolarmente bisogno di studiarla.
Saint Bertrand de Cominges, Pirenei, Francia
Propizio perché mai come ora possiamo capirne il dramma e studiarla non in modo erudito e ozioso ma vitale. Che la situazione della chiesa oggi sia drammatica ormai lo capiamo (o almeno lo "sentiamo") quasi tutti. Siamo finalmente usciti dal cono di falsa luce di quell'ottimismo di maniera che per alcuni decenni è sembrato quasi obbligatorio nella chiesa. La fede nell'indefettibilità promessa da Gesù ("non praevalebunt") non si traduce in un irenismo accomodante e sempre soddisfatto di sé, perché la sua garanzia che la barca di Pietro arriverà sicuramente in porto non ci esenta dal rischio di alcuna tempesta durante la traversata (e il divino maestro potrà altre volte sembrarci addormentato mentre noi avremo paura di affogare).
Necessario, poi, lo studio della storia cristiana lo è perché ci aiuterà a vedere nella giusta prospettiva il dramma presente, imparando - ad esempio - che non c'è stato mai secolo (ma neanche decennio) in cui essa non sia stata drammatica. Quanto e forse più di adesso.

Nessun commento:

Posta un commento