venerdì 26 febbraio 2016

#ALFANOCIRICORDEREMO

Non siamo nè ingenui nè tonti per non capire cosa significa far passare il DDL Cirinnà.


Come effettivamente stanno le cose?
Se Alfano si rifiutasse di votare la fiducia - e potrebbe farlo, perché le unioni civili non sono nel programma dell’alleanza di governo - Renzi dovrebbe affrontare le votazioni del Parlamento, e molto probabilmente non riuscirebbe a portare a casa la legge.
Renzi non sta affrontando l’aula parlamentare perché sa benissimo che i 500 emendamenti della Lega, insieme agli altri di Idea e di altre opposizioni, bloccherebbero il testo. Anche i grillini voterebbero il DDL - loro sono contro i canguri, ma a favore del contenuto della legge - mentre Renzi non ha neanche tutto il suo partito!
Per quale motivo Alfano dovrebbe fare questo favore a Renzi? Le unioni civili sono un impegno di Renzi, non il nostro o il suo! 
Nessuno ci obbliga a dire che si deve approvare una legge sulle unioni civili: pensiamo all’Europa che non riesce neanche a risolvere il problema dei profughi che si è impegnata ad allocare, figuriamoci se sta appresso all’Italia sulle unioni civili!

Questa legge non serve a regolamentare convivenze, ma a introdurre il matrimonio gay: nessuno si era accorto, fino a poche settimane fa, che la Cirinnà era composta di due capi, il primo per gli omosessuali, con stepchild e reversibilità (che andrebbe sulle spalle dei pensionati ..), e il secondo senza stepchild e senza reversibilità.

E’ solo una legge peggiorativa, che non migliora niente. Perché approvarla?
In fondo se passa la legge viene cancellata la famiglia come istituzione sociale. La famiglia diventa qualcosa di definito dallo Stato e quindi qualcosa che in fondo "non è" più "di per sé".

Invece una ragione perché non si deve approvare, se non completamente svuotata (come chiedono quelli del Family Day), si coglie nelle parole di Paola Concia ex deputata PD: ... Se passa la legge, l'effetto domino porterà ai risultati che noi vogliamo...
Anche se in extremis, c'è ancora tempo per agire con ragionevolezza e fermare questa legge che la maggioranza del popolo italiano non vuole.

EDITORIALE DI SamizdatOnLine

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