martedì 20 dicembre 2016

LA LAUREA PERCEPITA

AH AH!

Scusate, lo so che oggi non c’è niente da ridere, ma un tal Roberto Esposito su Repubblica (deve essere famoso perché non c’è scritto chi è) nella pagina delle IDEE ha scritto un articolone affermando che : ”La ministra senza la laurea è un contro senso”. Questi qui non sanno proprio come farci ridere. Io preferisco riderci sopra riportando questo post di un amico:

MI SENTO, DUNQUE SONO.

“Trovo che siano poco comprensivi coloro che rimproverano al nuovo ministro della pubblica istruzione di aver dichiarato il possesso di una laurea inesistente. La signora, a quanto ho appreso, è una seguace delle teorie di genere e dunque è stata a suo modo coerente: si è “sentita” laureata e quindi giustamente ha pensato di esserlo. In effetti, se vale per una cosa così determinante come il sesso, perché non dovrebbe valere per un banale titolo di studio?
Con quanta più dolcezza andrebbe il mondo (almeno quello scolastico e universitario) se si adottasse ufficialmente questo principio: quando uno “si sente laureato”, lo è!


(Per non scontentare neppure i tradizionalisti più pignoli si potrebbe, al massimo, introdurre la distinzione tra laurea laurea percepitama in pratica la differenza di ridurrebbe ad un “p.” da mettere dopo il “dott.”).” 

BY LEONARDO LUGARESI

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