lunedì 26 agosto 2019

GRAZIE DAVIDE


INTERPRETARE LA STORIA NONOSTANTE  IL TRADIMENTO DEI CHIERICI
(con una nota finale)

Il “tradimento dei chierici” , così si chiamava un libro di J. Benda. Ora con tale termine si indica l’allontanamento delle elites clericali e intellettuali dalla vita reale delle persone.
È quanto sta accadendo anche ora con clero, intellettuali ed elites schierate allo stesso modo (il clero con i forcaioli di ieri, intellettuali marxisti di sinistra fucsia e Prodi con i leader della Compagnia delle opere che diceva di essere ispirata a Don Giussani, i Saviano campioni della legalità – ma condannati per plagio – con i banchieri).

E la questione non è ovviamente Matteo Salvini o una crisi di governo, ma , come mostrò Oriana Fallaci,  LA CAPACITA’ DI INTERPRETARE LA STORIA.

E di interpretarla non solo a partire dai propri interessi ma dalla lettura dei fenomeni del mondo e delle sofferenze delle persone. Oggi troppi luogo comunisti, troppi buoni all’ultimo miglio, troppe finte verginelle scandalizzate in giro! Poco coraggio di guardare in faccia i veri teatri del potere. Non mi interessa la politica,ma la lettura del mondo e navigarlo, come pirata se occorre, ma sempre come un signore…

DAVIDE RONDONI

NOTA BENE
In un articolo del 22 agosto del Corriere Bologna, come editoriale, si leggeva un intervento tipo richiesta di “liste di prescrizione democratica” di cui riportiamo la parte finale

I temi in programma nei dibattiti del Meeting e i relatori chiamati a confrontarsi lasciano sperare che da Rimini
possano uscire indicazioni per rilanciare una nuova speranza verso un futuro di pacifica convivenza. 
Di questo segnale hanno urgente necessità non solo i cattolici ma tutte le persone che vogliono dare testimonianza e
impegno nella convinzione che è possibile costruire uno sviluppo possibile e sostenibile a livello locale e globale.
In questa direzione vanno le parole del presidente della Cei Gualtiero Bassetti, che giustamente ha richiamato la
grandezza dellumano, quella capace di dialogo con laltro e di accoglienza degli ultimi. Peccato che le parole
dellarcivescovo Bassetti siano contraddette allinterno di Cl da qualche intellettuale che giustifica luso
strumentale dei simboli religiosi. E sostiene, come fa il poeta Davide Rondoni, che «tanti ciellini hanno votato Lega e la rivoteranno». Se la voce di questo poeta è fuori dallo spirito di Cl, va detto chiaramente nelle conclusioni del Meeting , in modo da indicare senza ambiguità una via di luce per uscire dal tunnel della crisi .

Giovanni De Plato

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