domenica 19 luglio 2020

LA DERIVA DEI VESCOVI ITALIANI

CHE BATTESIMO E’ SENZA PADRINI E MADRINE?
DAVIDE RONDONI
I mafiosi ringraziano il Vescovo di Sulmona.
Piero della Francesca "Battesimo di Cristo"
Finalmente il padrino è solo “cosa nostra”, cioè loro, dei mafiosi. Il Vescovo della citta di Ovidio, con rapida metamorfosi, ha pensato di “eliminare” padrini e madrine da battesimi, cresime e altre bazzeccole. Si tratta, dice il Vescovo nel decreto valido tre anni, di impegni presi puramente per un "adempimento formale", adottato con criteri in cui, a suo parere, rimane "ben poco visibile la dimensione della fede". E i criteri secondo cui oggi la gente decide, sbagliando, a parere del prelato, di scegliere un padrino o una madrina sono "parentela, amicizia, interesse".
Ecco qui sta la aberrazione della decisione episcopale. A parte il fatto che se una cosa non va, più che eliminarla sarebbe meglio (ma più impegnativo) correggerla, la aberrazione sta nel pensare che "parentela, amicizia, interesse" siano criteri che non c’entrano con la fede. Ma come? La fede in questo uomo-Dio, in questo Dio-corpo, non si è diffusa anche (se non soprattutto) grazie al fatto che in rapporti familiari, di amicizia e anche attraverso interessi, Lui ha fatto irruzione e si è manifestato nella vita delle persone?
Non è Cristo oggi una presenza, un problema, un richiamo nella vita di tanta gente proprio grazie a un parente, a un’amicizia, un incontro fatto seguendo propri legittimi interessi? Dove si incontra, forse fissando il muro o la propria mente?
da il resto del carlino 19/7/20

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