Il sindaco di Gambettola, Iader Garavina, uno di quelli che hanno risposto all’appello della politica senza essere stato chiamato, è un uomo evoluto, con una chiara visione darwiniana dell’universo, e una solida cultura democratica, che trasmette nei suoi atti amministrativi.
Ha risposto no alla richiesta di alcuni cittadini gambettolesi, che chiedevano l’autorizzazione per installare, a loro spese, una statua di San Padre Pio in un giardinetto comunale con la seguente motivazione: “La tradizione religiosa gambettolese è legata alla devozione per la Madonna, e l’esposizione della statua di San Padre Pio si porrebbe al di fuori della stessa”.
C’è poco da ridere davanti a questi sindaci buoni a nulla, ma capaci di tutto.
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