CIO' CHE LEI DICE SULLA FIGURA DI GESU' NON E' DEGNO DEL SUO RANGO SCIENTIFICO
BENEDETTO XVI SCRIVE A PIERGIORGIO ODIFREDDI
"Ciò che Lei dice sulla figura di Gesù non è degno del Suo rango
scientifico. Se Lei pone la questione come se di Gesù, in fondo, non si sapesse
niente e di Lui, come figura storica, nulla fosse accertabile, allora posso
soltanto invitarLa in modo deciso a rendersi un po' più competente da un punto
di vista storico. Le raccomando per questo soprattutto i quattro volumi che
Martin Hengel (esegeta dalla Facoltà teologica protestante di Tübingen) ha
pubblicato insieme con Maria Schwemer: è un esempio eccellente di precisione e
di amplissima informazione storica.
Di fronte a questo, ciò che Lei dice su
Gesù è un parlare avventato che non dovrebbe ripetere. Che nell'esegesi siano
state scritte anche molte cose di scarsa serietà è, purtroppo, un fatto
incontestabile.
Il seminario americano su Gesù che Lei cita alle pagine 105 e
sgg. conferma soltanto un'altra volta ciò che Albert Schweitzer aveva notato
riguardo alla Leben-Jesu-Forschung (ricerca sulla vita di Gesù) e cioè che il
cosiddetto 'Gesù storico' è per lo più lo specchio delle idee degli autori. Tali forme mal riuscite di lavoro storico, però, non compromettono affatto
l'importanza della ricerca storica seria, che ci ha portato a conoscenze vere e
sicure circa l'annuncio e la figura di Gesù".
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