“Non intendo non continuare un non conflitto
con Berlusconi.
Le firme raccolte sotto il documento, che poi
documento non è, non intendono non proseguire, cioè non interrompere, quel non
contrasto che, in non pochi, non hanno capito non essere tale.
Da questo punto di vista non sarà inutile, o
meglio, non sarà non utile, non fare in modo che la non assenza nostra al
Consiglio nazionale non diventi ciò che non voleva essere; così come,
ovviamente, che una non dichiarata non presenza diventi ciò che intendeva non
essere. Anzi.
La nostra posizione è chiara: non siamo non
contrari a non utilizzare un non accordo interno, che non vuol dire disaccordo,
nel senso di una non provata non concordia con Berlusconi; non utilizzeremo il
non consenso non esterno al solo fine di non favorire una non partecipazione al
Consiglio, né di trasformare un non contrasto in una non festa. E chi non ha
orecchie per intendere non intenda. Angelino Alfano”.
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