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L'Arcangelo Michele schiaccia Satana GUIDO RENI 1636 |
defende nos in proelio;
contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.
Imperet illi Deus,
supplices deprecamur:
tuque, Princeps militiae caelestis,
Satanam aliosque spiritus malignos,
qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,
divina virtute, in infernum
detrude.
Amen.
Preghiera a san Michele
Leone XIII
San Michele Arcangelo,
difendici nella lotta;
sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio.
Gli comandi Iddio,
supplichevoli ti preghiamo:
tu, che sei il Principe della milizia celeste,
con la forza divina rinchiudi nell'inferno Satana
e gli altri spiriti maligni
che girano il mondo
per portare le anime alla dannazione.
Amen.
Preghiera a san Michele: origini
Questa preghiera è stata composta da papa Leone XII (p. 1878-1903) in seguito ad una drammatica visione avuta il 13 ottobre 1884.
Lo stesso pontefice riferì che il contenuto della visione riguardava la terribile battaglia combattuta fra la Chiesa e Satana.
Immediatamente dopo questa esperienza, il Pontefice compose questa preghiera, recitata dopo ogni santa Messa fino al Concilio Vaticano II. Sopravvive la possibilità della recita individuale o comunitaria per propria iniziativa, in favore della Chiesa, così come raccomandato anche da san Giovanni Paolo II nel 1994.
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