lunedì 17 novembre 2014

NON INTENDIAMO RECEDERE DI UN MILLIMETRO

Scola: la Chiesa  e la  questione omosessuale


«La Chiesa è stata lenta sulla questione omosessuale». Lo ha detto l’arcivescovo di Milano Angelo Scola a proposito della lettera dell’Ufficio Scolastico della Diocesi di Milano agli insegnanti di religione con l’invito a segnalare le scuole dove si trattano o vogliono trattare temi legati alla omosessualità. 

«L’ufficio scolastico ha la giusta preoccupazione di aiutare i 6.000 professori di religione della Diocesi a proporre la nostra visione di problemi come quello dell’educazione sessuale - ha detto Scola all’uscita da un incontro su Expo all’interno di Bookcity - Sono certo che l’intendimento del collaboratore della Curia che ha scritto la lettera era di raccogliere elementi per proporre la nostra posizione, sempre in modo rispettoso del concordato». Il cardinale ha ripetuto che la Curia si è già scusata «per l’inappropriatezza del linguaggio». 

Nessuna schedatura, insomma, («rimanda a cose spiacevoli», dice il cardinale), ma l’intenzione solo di conoscere.

 «Una posizione non omofoba, ma da cui non intendiamo recedere di un millimetro, come giusto in società democratica - dice Scola - noi abbiamo qualcosa da dire circa le conseguenze sociali e la questione dei diritti connessi a questo orientamento sessuale». 

Nessun commento:

Posta un commento