mercoledì 3 agosto 2011

MEMENTO MORI

All’ingresso degli ospedali si applichi una grande scritta: “Ricordati che devi morire”. Perché tutti sembrano averlo dimenticato. Al San Filippo Neri di Roma ancora una volta hanno picchiato un medico, colpevole secondo i parenti di non aver salvato una paziente. L’Ordine dei camici bianchi ha reagito con una dichiarazione cieca: “Il terreno di coltura nel quale si perpetuano aggressioni verbali e fisiche trova concime nel progressivo depauperamento del servizio sanitario pubblico”. Come se fosse una questione di soldi. Le cose stanno molto diversamente: pazienti e parenti hanno cominciato a pretendere l’immortalità del corpo da quando hanno smesso di credere nell’immortalità dell’anima. E quindi gli ospedali piuttosto che di nuove attrezzature hanno bisogno di antiche verità, in particolare della seguente: “Si deve morire”.

© - FOGLIO QUOTIDIANO

di Camillo Langone

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