lunedì 11 agosto 2014

AMEL NONA ARCIVESCOVO CALDEO DI MOSUL

IL MASSACRO DEI CRISTIANI

"Ho perso la mia diocesi, il luogo fisico del mio apostolato è stato occupato dai radicali islamici che ci vogliono convertiti o morti. ma la mia comunità è ancora viva.

Le nostre sofferenze di oggi sono il preludio di quelle che subirete anche voi europei e cristiani occidentali nel prossimo futuro. 
Per favore cercate di capirci. I vostri principi liberali e democratici qui non valgono nulla. Occorre che ripensiate alla nostra realta' in M.O., perche' state accogliendo nei vostri paesi un numero sempre più crescente di musulmani. Anche voi siete a rischio: dovete prendere decisioni forti e coraggiose, a costo di contraddire i vostri principi. 
Voi pensate che gli uomini siano tutti uguali, ma non e' vero. L' Islam non dice che gli uomini sono tutti uguali, i vostri valori non sono i loro valori. Se non lo capite in tempo, diventerete vittime del nemico che avete accolto in casa vostra"

dal corriere della sera del 10 agosto

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