scritto da Aldo Maria
Valli
Volo papale, di ritorno da Fatima. Seduto in fondo, le
ginocchia quasi in bocca, riesco a malapena a prendere appunti.
Il papa
parla di Medjugorje. Ascoltiamolo.
«È stata fatta una commissione presieduta dal
cardinale Ruini. L’ha fatta Benedetto XVI. Io, alla fine del 2013 o all’inizio
del 2014, ho ricevuto dal cardinale Ruini il risultato. Una commissione di
bravi teologi, vescovi, cardinali. Bravi, bravi, bravi. Il rapporto Ruini è
molto, molto buono. […]. Principalmente si devono distinguere tre cose. Sulle
prime apparizioni, quando [i veggenti] erano ragazzi, il rapporto più o meno
dice che si deve
continuare a investigare. Circa le presunte apparizioni
attuali, il rapporto ha i suoi dubbi. Io personalmente sono più cattivo: io
preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo ufficio
telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora. Questa non è la
mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore. E questo
lo dico come opinione personale. Ma chi pensa che la Madonna dica: “Venite che
domani alla tale ora dirò un messaggio a quel veggente”, no! [Nel rapporto
Ruini si] distinguono le due apparizioni. E, terzo, il nocciolo vero e proprio
del rapporto Ruini: il fatto spirituale, il fatto pastorale, gente che va lì e
si converte, gente che incontra Dio, che cambia vita. Per questo non c’è una
bacchetta magica, e questo fatto spirituale, pastorale, non si può negare.
Adesso, per vedere le cose con tutti questi dati, con le risposte che mi hanno
inviato i teologi, si è nominato questo vescovo [l’arcivescovo polacco
monsignor Henryk Hoser, ndr], bravo, bravo, bravo, perché ha esperienza, per
vedere la parte pastorale come va. E alla fine si dirà qualche parola».
Foto Lastampa |
Prendere appunti con le ginocchia in bocca non è
entusiasmante, specie dopo una faticosa giornata di lavoro. Dunque la lucidità
è quella che è. Però, appena il papa
finisce di parlare, penso a tutte le persone che vogliono bene alla Madonna di
Medjugorje, a tutte quelle che si recano là in pellegrinaggio per pregare, per
chiedere grazie. Come si sentiranno, adesso, dopo che Francesco ha espresso
la sua opinione? È la mia opinione personale, dice lui. Sì, ma è quella del
papa, non di un fedele qualunque!
C’è una parola che papa Bergoglio usa spesso, ed è tenerezza. Ecco: non mi sembra che in
questo caso abbia dimostrato tenerezza verso i fedeli che credono nella Madonna
di Medjugorje. È chiaro che lui non
ci crede, ma forse, per rispetto verso la spiritualità di tante persone,
avrebbe potuto dirlo diversamente. Invece è stato duro, quasi sarcastico.
Perché?