Dopo un
mese di attesa e di riflessione, con una lettera preoccupata ma determinata a dare
concreta attuazione al Decreto del Dicastero del Cardinale Farrel, Julian
Carron informa tutti gli iscritti della Fraternità dei passi finora intrapresi.
In calce
la lettera del del Superiore Generale della Fraternità San Carlo, don Paolo
Sottopietra, resa nota il giorno dopo la pubblicazione del Decreto del Card.
Farrel
Giotto: Allegoria dell'obbedienza
Basilica Inferiore di Assisi
Carissimi amici,
come sapete, in seguito alla pubblicazione del Decreto
generale emesso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, riguardante
l’esercizio del governo all’interno delle associazioni internazionali di
fedeli, ho immediatamente comunicato al Prefetto del Dicastero, Cardinale
Farrell, la nostra piena disponibilità a dare seguito a quanto richiesto.
Desidero quindi informarvi dei passi sinora intrapresi e di
quelli che intenderemmo intraprendere in tale direzione. In queste settimane
l’Esecutivo della Fraternità, insieme ad alcuni esperti giuristi, ha avviato
un’intensa riflessione riguardante gli adempimenti normativi necessari per
regolare la durata dei mandati nell’organo centrale di governo della Fraternità
e le modalità di partecipazione alla nomina dei membri della Diaconia centrale
e del Presidente.
Da subito abbiamo desiderato condividere con il Dicastero i
passi del lavoro e per questo, nei giorni scorsi, Roberto Fontolan, direttore
del Centro Internazionale di CL, nonché membro del medesimo Dicastero, ha
incontrato il Cardinale Farrell.
Nel corso del dialogo, molto cordiale, sono stati
approfonditi alcuni aspetti delle nuove norme, si è chiarita la tempistica di
un percorso che riguarda tutte le realtà associative del laicato ed è stata
sottolineata la grande importanza dell’Assemblea che il Dicastero ha convocato
il 16 settembre prossimo, invitando i rappresentanti di tutti i movimenti, le
associazioni e le nuove comunità.
Prevediamo ora, per dare concreta attuazione al Decreto, di
condividere le modalità operative nella prima riunione utile della Diaconia
centrale, fissata a fine agosto. L’occasione dell’Assemblea del 16 settembre ci
consentirà poi di verificare e di approfondire la nostra ipotesi di lavoro, che
intendiamo comunque sviluppare in dialogo con il Dicastero. Alla luce delle
indicazioni che ne emergeranno, si darà avvio al processo che condurrà al
rinnovo dei membri della Diaconia centrale e del Presidente e che, in modo
diretto o indiretto, coinvolgerà ciascuno di noi.
Per affrontare questa circostanza a cui la Chiesa ci chiama,
niente è più importante che prendere consapevolezza della natura del nostro
vero bisogno. Questa coscienza chiara di noi stessi ci faciliterà nel
riconoscere che cosa ci serve per vivere e quindi nell’identificare in chi noi
vediamo risplendere oggi la grazia del carisma, quella attrattiva che ci ha
conquistato nell’incontro e che ha cambiato alla radice la nostra vita. Quanto
più asseconderemo l’attrattiva attraverso cui lo Spirito del Signore ci
trascina ora ˗
riempiendoci delle ragioni adeguate e dell’entusiasmo necessario per continuare
a vivere l’appartenenza al movimento, così decisiva per la nostra appartenenza
a Cristo nella Chiesa˗, tanto più sarà facile riconoscere chi ci potrà guidare nella
nuova fase che si apre davanti a noi.
Aiutiamoci a non eludere la profondità della questione,
anzitutto sostenendoci nella preghiera e nella fedeltà al lavoro di Scuola di
comunità che stiamo facendo, personalmente e nei nostri gruppi. Suggerisco
anche di riprendere il testo Generare tracce nella storia del mondo che abbiamo
iniziato a studiare l’anno passato, dove viene dispiegato il metodo usato da
Dio per farsi riconoscere nella storia ˗ come è documentato da Giovanni
e Andrea fino al carisma ˗, cruciale per stare fino in fondo davanti a questa nuova
circostanza.
Con tutto l’affetto di cui sono capace,
vostro don Julián Carrón
Milano 27 luglio 2021
ecco la bellissima lettera di Don Paolo Sottopietra, Superiore Generale della Fraternità San Carlo
Nessun commento:
Posta un commento