mercoledì 28 luglio 2021

LETTERA DI DON JULIÁN CARRÓN AGLI ISCRITTI DELLA FRATERNITÀ


Dopo un mese di attesa e di riflessione, con una lettera preoccupata ma determinata a dare concreta attuazione al Decreto del Dicastero del Cardinale Farrel, Julian Carron informa tutti gli iscritti della Fraternità dei passi finora intrapresi.

In calce la lettera del del Superiore Generale della Fraternità San Carlo, don Paolo Sottopietra, resa nota il giorno dopo la pubblicazione del Decreto del Card. Farrel

 

Giotto: Allegoria dell'obbedienza
Basilica Inferiore di Assisi

Carissimi amici,

come sapete, in seguito alla pubblicazione del Decreto generale emesso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, riguardante l’esercizio del governo all’interno delle associazioni internazionali di fedeli, ho immediatamente comunicato al Prefetto del Dicastero, Cardinale Farrell, la nostra piena disponibilità a dare seguito a quanto richiesto.

Desidero quindi informarvi dei passi sinora intrapresi e di quelli che intenderemmo intraprendere in tale direzione. In queste settimane l’Esecutivo della Fraternità, insieme ad alcuni esperti giuristi, ha avviato un’intensa riflessione riguardante gli adempimenti normativi necessari per regolare la durata dei mandati nell’organo centrale di governo della Fraternità e le modalità di partecipazione alla nomina dei membri della Diaconia centrale e del Presidente.

Da subito abbiamo desiderato condividere con il Dicastero i passi del lavoro e per questo, nei giorni scorsi, Roberto Fontolan, direttore del Centro Internazionale di CL, nonché membro del medesimo Dicastero, ha incontrato il Cardinale Farrell.

Nel corso del dialogo, molto cordiale, sono stati approfonditi alcuni aspetti delle nuove norme, si è chiarita la tempistica di un percorso che riguarda tutte le realtà associative del laicato ed è stata sottolineata la grande importanza dell’Assemblea che il Dicastero ha convocato il 16 settembre prossimo, invitando i rappresentanti di tutti i movimenti, le associazioni e le nuove comunità.

Prevediamo ora, per dare concreta attuazione al Decreto, di condividere le modalità operative nella prima riunione utile della Diaconia centrale, fissata a fine agosto. L’occasione dell’Assemblea del 16 settembre ci consentirà poi di verificare e di approfondire la nostra ipotesi di lavoro, che intendiamo comunque sviluppare in dialogo con il Dicastero. Alla luce delle indicazioni che ne emergeranno, si darà avvio al processo che condurrà al rinnovo dei membri della Diaconia centrale e del Presidente e che, in modo diretto o indiretto, coinvolgerà ciascuno di noi.

Per affrontare questa circostanza a cui la Chiesa ci chiama, niente è più importante che prendere consapevolezza della natura del nostro vero bisogno. Questa coscienza chiara di noi stessi ci faciliterà nel riconoscere che cosa ci serve per vivere e quindi nell’identificare in chi noi vediamo risplendere oggi la grazia del carisma, quella attrattiva che ci ha conquistato nell’incontro e che ha cambiato alla radice la nostra vita. Quanto più asseconderemo l’attrattiva attraverso cui lo Spirito del Signore ci trascina ora ˗ riempiendoci delle ragioni adeguate e dell’entusiasmo necessario per continuare a vivere l’appartenenza al movimento, così decisiva per la nostra appartenenza a Cristo nella Chiesa˗, tanto più sarà facile riconoscere chi ci potrà guidare nella nuova fase che si apre davanti a noi.

Aiutiamoci a non eludere la profondità della questione, anzitutto sostenendoci nella preghiera e nella fedeltà al lavoro di Scuola di comunità che stiamo facendo, personalmente e nei nostri gruppi. Suggerisco anche di riprendere il testo Generare tracce nella storia del mondo che abbiamo iniziato a studiare l’anno passato, dove viene dispiegato il metodo usato da Dio per farsi riconoscere nella storia ˗ come è documentato da Giovanni e Andrea fino al carisma ˗, cruciale per stare fino in fondo davanti a questa nuova circostanza.

Con tutto l’affetto di cui sono capace,

vostro don Julián Carrón

Milano 27 luglio 2021


ecco la bellissima lettera di Don Paolo Sottopietra, Superiore Generale della Fraternità San Carlo






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