domenica 21 aprile 2019

IL PD AMBIENTALISTA PER CASO


È arcinoto che il governo è in pessime condizioni di salute, il Pd invece di deambulare nel campo del Banalistan dovrebbe cambiare il suo profilo, dare una cifra visibile al suo programma (e naturalmente averne uno degno di tal nome), mettere insieme un paio di idee decenti per essere percepito come qualcosa di alternativo e credibile. A meno che non si pensi di smuovere l'elettorato con pagine pubblicitarie sui giornali come questa: 

Il populismo ambientalista dei dem e’ evidentemente contagiato da Greta, altra spiegazione non può esserci, ma se una bimba può dire delle banalità e prendere gli applausi per averle dette, un partito politico che aspira a guidare una potenza industriale (occhio alla parola, industriale) forse dovrebbe spiegare ai suoi potenziali elettori come intende coniugare la presenza dell'uomo sulla Terra con le sue necessarie attività quotidiane, vedi alla voce manifattura, agricoltura, trasporti e via così. Poche idee e ben confuse, a quanto pare.


Sarebbe stato utile sapere, tanto per fare un esempio, qual è il piano del Pd per un paese che ha un tasso di dipendenza energetica che supera il 75 per cento; 

·         se condivide l'impostazione da mesozoico del Movimento Cinque Stelle sullo stop all'esplorazione nel settore vitale per l'Italia del petrolio e del gas;
·         se ha due o tre elementi concreti di azione politica su deforestazione, sviluppo dell'allevamento di bestiame, fertilizzanti azotati, gas fluorati; 
·         se ha un progetto per il decongestionamento delle metropoli; 
·         se ha una pallida conoscenza delle reali dimensioni (lillipuziane) dello sviluppo dell'auto elettrica; 
·         se ha mai compulsato le pagine del World Energy Outlook e i numeri reali sulla decabornizzazione nel mondo;
·         se è a conoscenza del non irrilevante fatto che gli Stati Uniti sono diventati esportatori netti di petrolio; 
·         se conosce il contributo fondamentale - nel bene e nel male - di paesi come Cina e India allo scenario ambientale; 
·         se sanno là al Nazareno che oltre 1 miliardo di persone sulla Terra vive senza l'accesso all'energia elettrica (e dunque hanno bisogno di investimenti in infrastrutture che "inquinano");
·         se hanno idea del fatto che dal 2000 a oggi la sola India ha dato l'energia elettrica a mezzo miliardo di persone; 
·         se hanno idea dell'inesorabile fatto che la domanda di petrolio da qui al 2040 non diminuirà ma aumenterà per effetto dell'incremento dell'uso nelle costruzioni, nel trasporto merci su strada, nell'aviazione e nello shipping, nel settore petrolchimico, tutto questo per effetto di quella cosa che si chiama industrializzazione e globalizzazione, parola abusata ma ben poco compresa.
·         Cosa farannno i Dem, imporranno anche loro una decrescita (in)felice al nostro paese, diranno ai cinesi, agli indiani, agli asiatici, agli africani, ai popoli dei paesi emergenti o già ben più che emersi che per salvare il pianeta (e il nostro livello di benessere, senza rinunciare a niente) bisogna fermare lo sviluppo? Siamo al populismo ambientalista. E non è finita. 

I competenti del cobalto

E meno male che questi sarebbero i competenti. Lo sono talmente tanto che riescono a sbagliare perfino i manifesti dove parlano dottamente di ambiente: Anidride carbonica? Torniamo alle scuole medie, tavola periodica degli elementi: 

Domanda della maestra: che cosa è l'anidride carbonica? Risposta dell'alunno al primo banco, uno che non ha alcuna intenzione di fare il segretario del Pd: è una molecola formata da un atomo di carbonio e due atomi di ossigeno, la formula chimica di questa combinazione è CO2. Ottimo! dice la maestra soddisfatta.
Quello che il partito dei competenti ha pubblicato sui suoi manifesti invece è un'altra cosa, è il... cobalto, il cui simbolo nella tavola degli elementi infatti è Co. La differenza tra maiuscolo e minuscolo... Alle scuole elementari se sbagliavi questo punto la maestra ti mandava dietro la lavagna e i tuoi compagni di classe ridevano perché la prima cosa che ti avevano detto era di non confonderti con il cobalto.

Cose che non contano nulla? Non è un dettaglio insignificante, perché l'errore svela il modus operandi della macchina del partito: l'incidente accade perché chi ha dato il via libera alla campagna social ignorava completamente che la formula era sbagliata, significa che l'improvvisazione tra i competenti (per caso) regna sovrana, che il cobalto e l'anidride carbonica pari sono e non si capisce allora, in tutta franchezza vuol dire che un materiale di comunicazione del partito sulla scienza (sulla quale si basa la presunta superiorità antropologica del "competente") è passato al visto si stampi senza il controllo di un competente (sul serio);, che differenza vi sia tra il Dibba che non sa niente di storia e geografia e il partito di quelli che la sanno lunga che manda a sorridere il segretario su un errore da zero spaccato. 

Post scriptum. Nel manifesto del sorridente Zingaretti sul cobalto che dovrebbe essere anidride carbonica si richiama l'obiettivo europeo di "zero emissioni" (e in realtà si tratta di "zero emissioni nette", altra cosa e in ogni caso allo stato attuale obiettivo del tutto irrealistico) e si indica una data, il 2050. Citofonare Zingaretti, nel pianeta dell'ambientalista politicamente corretto questo è uno sforzo del tutto inutile, il mondo secondo Greta Thunberg finirà nel 2030. Preparate i razzi per espatriare su Marte. 


Tratto da LIST

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