Si è tanto criticata l’intervista del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov a Rete 4, per le menzogne sugli ebrei di cui poi si è dovuto scusare Vladimir Putin con Israele.
Ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri da Bruno Vespa, questa volta su Rai Uno, ha compiuto, anche lui indisturbato, un atto di falsificazione e di disinformazione, non tanto diverso da quello di Lavrov.
Zelensky attaccando papa Francesco e la via Crucis al Colosseo ha infatti sostenuto che le due donne, ucraina e russa, che hanno camminato insieme, portavano la bandiera dei loro Paesi.
Non è vero. Non c’erano bandiere, solo la croce.
Chiederà mai scusa?
Oggi è il 13 maggio: 41 anni dopo l’attentato di piazza san Pietro verrebbe da dire che il Papa è sempre nel mirino dei potenti.
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