sabato 22 settembre 2012

ASPETTANDO GIUSTIZIA


IL CATTIVO GOVERNO
Il caso Anm-Ingroia è solo l’ultima delle parodie della giustizia italiana. Di pm in cerca di “sovraesposizione”, “consenso di piazza” e “contenuti politici”, secondo le parole usate dal presidente dell’Anm, è piena la cronaca di questo ventennio. Grazie alla celebrità raggiunta con le loro inchieste, una fila di magistrati sono diventati parlamentari, amministratori, sindaci. Hanno fatto un partito, un giornale, una casa editrice. Agiscono da suggeritori e body guard dei loro mentori a mezzo politico, stampa e televisivo. Altri, in attesa di diventare anch’essi famosi e salire ad alti scranni, amministrano le leggi spesso ponendosi al di sopra della Legge ed esercitando l’azione penale con discrezionalità, sense of rumors e carriere unificate a quelle di alcuni giornalisti, essendosi formati – certuni magistrati – alla scuola degli specialisti in carcerazione preventiva, aggiramento del segreto istruttorio, propalazione di intercettazioni. Se ci fosse altro, lo sapremo a tempo debito. Lo sapremo quando una commissione d’inchiesta si formerà in Parlamento. All’indomani dell’elezione del nuovo Parlamento. Essendo questo Parlamento sotto schiaffo mediatico-giudiziario.
Intanto, dopo che da diciassette anni denunciamo  che questa Giustizia ha spezzato le reni al paese e dato disdoro a una magistratura che meriterebbe ben altro, aggiungiamo al nostro civile combattimento questo appuntamento a cui ogni lettore di Tempi e cittadino assennato avrà cura di partecipare. Titolo: “Aspettando Giustizia”. Intervengono: Mario Mori, generale dei Carabinieri; Ottaviano Del Turco, sindacalista e politico, già membro della direzione nazionale del Pd; Matteo Brigandì, avvocato e politico della Lega Nord; Renato Farina, scrittore e deputato Pdl; Lodovico Festa, editorialista e commentatore politico; Luigi Amicone, direttore di Tempi.

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