Il nostro destino è quello di
dimenticare?
(…) È’ vero, la vita va avanti,
la città e tutto il Paese pagano il loro tributo alle vittime degli attacchi
terroristici, la Freedom Tower – in quello che era diventato il buco nero di
Ground Zero – continua a salire come l’ennesimo e sempre più grandioso
tentativo di costruire un ponte verso l’infinito, il Memorial con la sua acqua
che scorre perennemente su pareti in cui sono incisi tutti i nomi delle vittime
è sempre affollato.
Eppure… eppure la verità è che un poco alla volta ci si dimentica. La Memoria, la vivezza nel presente di qualcosa che ci ha presi al cuore, sembra dover lasciare il passo al devoto ricordo. La Memoria tiene desta la coscienza di quel che si è, il devoto ricordo no.
Eppure… eppure la verità è che un poco alla volta ci si dimentica. La Memoria, la vivezza nel presente di qualcosa che ci ha presi al cuore, sembra dover lasciare il passo al devoto ricordo. La Memoria tiene desta la coscienza di quel che si è, il devoto ricordo no.
Vale per l’11
settembre, ma vale anche per tutte le cose della vita.
Riro Maniscalco
Da ilsussidiarionet
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