Questo
Papa è imbarazzante. Molto più imbarazzante di Kate Middleton e delle sue
pubenda, di un brutto presunto film su Maometto o dei litigi e scandali
politici nostrani. Così imbarazzante che mentre la principessa e i politici e
il film occupano le prime pagine, il Papa viene relegato all'interno, o
ignorato del tutto, manco una nota di costume (come Kate). Ma cosa ha fatto di
così tremendo questo Papa da meritare il bisbiglio o il silenzio globale, non
solo dei media italiani ma di quelli del mondo intero? Ve lo dirò: ha portato
in piazza mezzo Libano a sentire parlare di pace vera, e
Cristo.
Questo
non si può fare. E' vietato, vietatissimo, specie in un momento in cui i
musulmani cattivi, di cui il Libano è pieno, stanno bruciando ambasciate e
ambasciatori in tutto il mondo. Certo, se fosse stato contestato la cosa
sarebbe andata diversamente. Un attentato sarebbe stato ancora meglio,
mannaggia, e sono sicuro che c'era chi l'attendeva come chi guarda la partenza
del Gran Premio aspettando l'incidente. La pace non fa vendere, Cristo non fa
notizia. L'idea che anche i musulmani un po' di questa voglia di pace ce
l'abbiano, poi, deve essere apparsa strana a molti. Strano che siano anch'essi
uomini, nonostante una religione che troppo spesso sembra volere fare di loro
altro. Che oltretutto sia proprio questo Papa, quello cattivo, inflessibile, il
tedesco, quello di Ratisbona, a raccogliere così tanta folla festante...no,
rispettiamo la sua privacy, è comunque una non-notizia.
Se
propone la famiglia e il rispetto per la vita come soluzione all'odio e alla
violenza è chiaro che è un illuso, fuori dai tempi, dato che la soluzione ai
mali del mondo è la ripresa che avverrà sicuramente, però nel secondo semestre
del 2013. Giudici e magistrati saranno d'accordo che è la giustizia che dà
efficacia alla politica terrena della pace, ma è chiaro che se si specifica che
questa giustizia deve essere in Dio e che deve lottare contro il peccato che è
all’origine della divisione no, non ci siamo, meglio soprassedere.
Le
centinaia di migliaia di persone che hanno acclamato il Pontefice in una terra
così martoriata sono tutte fesse, è chiaro. Pensare che la pace possa avere
origine dalla fede in un uomo e non negli uomini, è potenzialmente
destabilizzante, inaudito. In un uomo morto, oltretutto, anche se alcuni dicono
che è risorto. La pace la si fa con i bombardamenti, gli attentati, la
vendetta; con la tolleranza di tutto tranne che della religione, col negare la
verità che fa male, con un accurato progetto politico, con la demolizione
morale o la rimozione fisica dell'avversario, quando è ostacolo. Non con
quell’altra cosa. Quindi, zitti. O dire il meno possibile.
Perché
ragazzi, è veramente imbarazzante. Che figura ci faremmo tutti, se fosse vero?
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