mercoledì 28 ottobre 2015

PADRE IBRAIM, LE BOMBE E LA SPERANZA

Terza guerra mondiale: scuse tardive e bombe puntuali

L'ex primo ministro britannico Tony Blair ha detto che sì, è stato un errore  invadere l'Iraq.
Ma se è stato un errore in Iraq, e poi l'errore si è ripetuto in Libia a beneficio degli estremisti islamici, che bisogno c'è di ripetere lo stesso errore oggi in Siria?

I terroristi "moderati" armati dagli USA

Ogni giorno ad Aleppo 3/4 civili sono volontariamente uccisi dai "terroristi moderati" aiutati dall'Occidente. 

Dall'Occidente che ha riconosciuto che la guerra in Iraq è stata un errore, che la guerra in Libia è stata un errore e che dirà che la guerra di Siria sarà stata un errore. Opinioni?

Intanto i missili e le bombe che cadono ad Aleppo non sono opinioni ma la prova che la tabella di marcia dell'Occidente non è cambiata. Domenica, puntuale alla messa vespertina, una bomba ha colpito la chiesa dei francescani mentre padre Ibraim distribuiva la Santa Comunione. Quelle bombole, riempite di gas e ferraglie hanno una gittata molto corta. I ribelli hanno mirato la Chiesa che sapevano essere piena: volevano ammazzare lui ed i suoi parrocchiani. 

Padre Ibraim Alsabagh ha ringraziato Dio perchè l'ordigno è come rimbalzato sulla cupola senza penetrare all'interno altrimenti avrebbe fatto una strage.
Questo attentato arriva pochi giorni dopo le parole di speranza di padre Ibraim: "Oltre l'85% della popolazione siriana vede con occhi positivi l'intervento russo sul territorio", perché "ha aiutato l'esercito regolare a difendere maggiormente il popolo".

Perché i nostri governi sostengono i terroristi che bombardano chiese e deportano cristiani?
Chi è così ingenuo da credere ancora che la guerra in Siria è contro la dittatura e per la democrazia? 
Perché i nostri governi vogliono dare anche la Siria in mano ai fondamentalisti islamici?


Articoli correlati:
I ribelli volevano uccidere la gente che pregava - Vietatoparlare
L'Occidente ha una falsa lettura degli avvenimenti in Siria - Vietatoparlare
L'invasione in Iraq è stata un errore: l'ammissione di Tony Blair - International business Times

Nessun commento:

Posta un commento