Bartolomé Estéban Murillo, Adorazione dei Pastori, 1665, Londra |
«Non temete, ecco vi annunzio una
grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide
un salvatore, che è il Cristo Signore.»
Luca 2, 10-11
Come si può reagire in maniera
positiva
al dilagare dalla prepotenza del
pensiero unico?
Io mi sto convincendo sempre di
più che è il concetto di “festa”.
La festa non esige prima di tutto una preparazione
dal punto di vista tecnico
scientifico,
non esige prima di tutto la
moltitudine degli invitati,
ma la presenza del Festeggiato.
Se non c’è il Festeggiato, se è escluso il Festeggiato,
se non ci si rifà al Festeggiato,
non c’è più festa,
c’è baldoria, confusione.
Eliminare la sacralità
per dare prestigio in primis alla
tecnica e alla scienza,
vuol dire eliminare la speranza.
Don Agostino Tisselli
da un'idea di FABRIZIO SKEDA
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