sabato 17 febbraio 2024

QUELLA RADICE DA STRAPPARE VIA: UNA TESTIMONIANZA SUL 7 OTTOBRE 2024


Il 28 maggio 2006 è una data destinata ad entrare nella memoria collettiva dell'Europa. Il Papa tedesco Benedetto XVI che andò ad Auschwitz a parlarci della teodicea, il problema di Dio di fronte alla storia della sofferenza.

“Il passato non è mai soltanto passato”, disse Ratzinger.

Anche sull'oggi incombono potenziali tragedie.

Nel cuore degli uomini, disse, “forze oscure” si annidano e “l’abuso del nome di Dio induce i terroristi a colpire vittime innocenti”. Tre mesi dopo avrebbe detto le stesse cose sull’Islam a Ratisbona.

Al popolo ebraico, Ratzinger da Auschwitz riservò parole toccanti: furono “messi a morte come pecore da macello”, perché i nazisti “volevano schiacciare il popolo ebraico nella sua totalità, eliminarlo dall'elenco dei popoli della terra”.

Uccidendo questo popolo, aggiunse Benedetto, i nazisti “volevano strappare la radice su cui si basa la fede cristiana, sostituendola definitivamente con la fede fatta da sè”.

SIAMO TORNATI LÌ, A QUELLA RADICE DA STRAPPARE VIA. Ora c’è una nuova ideologia che ha deciso che il frutto della storia e della religione del nostro tempo, la civiltà ebraico-cristiana e la cultura dei diritti umani che ne è figlia, è uno strumento di oppressione da fare a pezzi in nome della scelta demoniaca di radere al suolo la civiltà.

LA TESTIMONIANZA PIÙ VERA SUL 7 OTTOBRE È QUESTA:

“Mi chiamo Prof. Aryeh Eldad dell'ospedale Hadassah Ein Kerem. Anni fa ho fondato la Skin Bank in Israele, che è la più grande del suo genere al mondo. La banca della pelle contiene pelle per la cura quotidiana e per i tempi di guerra. La banca della pelle si trova nell'ospedale ‘Hadasa Ein Kerem’ di Gerusalemme, dove ero direttore del reparto di chirurgia plastica. Un giorno mi è stato chiesto di inviare la pelle per una donna musulmana di Gaza, che era stata ricoverata nell'ospedale ‘Soroka’, dopo che i suoi familiari l'avevano

 Hadassan Medical Center
bruciata. Tali orrori si verificano abbastanza spesso nelle famiglie musulmane quando si sospetta che la donna abbia avuto una relazione. Abbiamo fornito tutto l'omotrapianto (cellule della pelle dei donatori) necessario per il suo trattamento. È stata curata con successo dal mio amico e collega, il Prof. Lior Rosenberg ed è stata rilasciata nella sua casa a Gaza. È stata invitata a regolari visite di controllo presso la clinica ambulatoriale di Be'er Sheva.Un giorno è stata sorpresa al valico di frontiera con addosso una cintura esplosiva. La sua missione era quella di farsi esplodere nell'ambulatorio dell'ospedale dove le era stata salvata la vita. Dopo un'indagine sembra che la sua famiglia le avesse promesso che se l'avesse fatto l'avrebbero perdonata. Questo è un conflitto culturale, o meglio una guerra tra civiltà e barbarie. Ecco cosa attende il mondo se lui non si prende cura di fermarlo”.

Il male esiste. E non c’è male più puro ed efficiente di un Dio di morte che ordina agli uomini di seguirlo per bruciare la civiltà.

E il fuoco attizza di più quando la civiltà è una vecchia impalcatura pericolante.

(tratto da un articolo di Giulio Meotti: "quando un Dio di morte ordina l'olocausto di una civiltà")

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