venerdì 29 settembre 2017

LA LIBERTA’ RELIGIOSA: UN DIRITTO A RISCHIO

PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA
CESENA 7/22 OTTOBRE 2017

Il 7 Ottobre aprirà presso il salone di Palazzo Ghini una mostra sul tema della libertà religiosa dal titolo: La libertà religiosa: un diritto a rischio.

Perche questa mostra?

Nel XXI secolo, dopo l' attentato alle Torri gemelle di New York, gli episodi di violenza più efferati e odiosi sono stati perpetrati non per ragioni ideologiche, come nel Novecento, ma per ragioni religiose. Di fronte a tanto orrore e a tanto dolore qualcuno potrebbe desiderare si realizzasse il sogno messo in musica da John Lennon nella sua canzone “Imagine”:  
Immagina non ci siano paesi
non è difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace…
Ma per quanto suggestiva sia la musica che la propone, questa prospettiva è profondamente sbagliata e ultimamente disumanizzante.
Il cuore dell' uomo, infatti, non può fare a meno di cercare una risposta alla sua inquietudine e un senso alla fatica del vivere.
L’illusione di trovare nel relativismo morale la chiave per una pacifica convivenza, è in realtà l’origine della divisione e della negazione della dignità degli esseri umani....Una libertà nemica (di) o indifferente verso Dio finisce col negare se stessa e non garantisce il pieno rispetto dell’altro.” ( Benedetto XVI nel Messaggio per la XLIV Giornata della Pace)

La mostra propone un percorso articolato su tre tappe

la prima, dal titolo “La libertà religiosa è un diritto umano fondamentale”, illustra sinteticamente la “storia” del concetto, ne presenta le principali formulazioni e giustificazioni, sia da parte delle istituzioni laiche che da parte delle chiese, e cerca di approfondirne i contenuti, cioè di esplicitare i tanti aspetti/diritti   che esso implica/contiene (es. dimensione pubblica/privata; educazione dei figli, ecc.).

La seconda tappa, intitolata “Quanto è rispettata la libertà di religione”, presenta un quadro delle più significative situazioni di violazione della libertà religiosa e di esplicita persecuzione dei credenti. In questa parte si avvale anche di pannelli predisposti dalla ACS (Aiuto alla Chiesa che Soffre) sulla persecuzione dei cristiani nel mondo. Oltre a questi, però, propone le forme, certo più sottili e meno clamorose, ma forse non meno pericolose, attraverso cui nei paesi occidentali si sta configurando una messa a rischio radicale di questo fondamentale diritto.

Infine, la terza tappa, intitolata “Come tutelare e promuovere il diritto alla libertà religiosa”, presenta le più diffuse prospettive politico- ideologiche per la soluzione del problema del rispetto della libertà religiosa, ne evidenzia i limiti e propone una ipotesi di soluzione più adeguata rilanciando l’ipotesi del “dialogo tra istituzioni civili e religiose” proposto da Benedetto XVI nel Messaggio per la XLIV Giornata della Pace e ripreso in più occasioni da Papa Francesco.

Siamo convinti che questa iniziativa sia particolarmente importante per i giovani, specie in questo momento storico in cui le “battaglie” per i diritti tendono a rendere sempre più problematico lo stesso concetto di “diritti umani fondamentali” e che appare caratterizzato, per molti cattolici, dal rischio di accettare una concezione privatistica della fede.

                                                                                                        Prof.  Ivo Colozzi
Curatore della mostra

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