FARE POLITICA E’ UN OBBLIGO DEL CRISTIANO
A un professore che ha fatto una domanda sul ruolo dei cristiani in politica ha risposto: «Coinvolgersi nella politica è un obbligo, per un cristiano. Noi cristiani non possiamo giocare da Pilato, lavarci le mani: non possiamo. Dobbiamo immischiarci nella politica, perché la politica è una delle forme più alte della carità, perché cerca il bene comune. E i laici cristiani devono lavorare in politica. Lei mi dirà: ‘Ma, non è facile’. Ma neppure facile è diventare prete. Non ci sono cose facili, nella vita: non è facile. ‘La politica è troppo sporca’, ma io mi domando: è sporca, perché? Perché i cristiani non si sono immischiati con lo spirito evangelico?”. È facile dire “la colpa è di quello” – ha proseguito – “Ma io, cosa faccio? Ma, è un dovere! Lavorare per il bene comune, è un dovere di un cristiano! E tante volte la strada per lavorare è la politica. Ci sono altre strade» fare il professore, per esempio è «un’altra strada. Ma l’attività politica per il bene comune è una delle strade».
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