lunedì 2 febbraio 2015

FAR RINASCERE IL SENSO RELIGIOSO. DIFENDERE L’UOMO DALLA VIOLENZA DI QUESTA SOCIETÀ


Da un’intervista di Antonio Sicari a don Luigi Giussani sul “Senso Religioso”, Communio n.98,1988

Sicari: Parliamo della nostra nazione italiana, che appare disunita e litigiosa. Dipende dal fatto che il nostro popolo ha uno scarso senso religioso?”


Giussani: noi siamo una nazione in cui il cinismo inerente al laicismo dominante – dico cinismo perché il neutralismo rispetto al Destino è un cinismo – ha trovato strada libera anche grazie  ad una Chiesa che si è sempre più ritratta nelle parrocchie e nell’associazionismo. Cioè in ambiti ristretti. Essa non ha investito la totalità della vita. Ha favorito in questo modo una concezione laica della vita. E così questo cinismo culturale e sociale ha determinato sempre di più le scelte e le convinzioni della gente. …

Sicari: Oggi quando si parla di “violenza della società” ognuno finisce sempre per immaginarla e denunciarla secondo i propri punti di vista. Se lei dovesse nominare questa violenza, questo potere …

Giussani: Il potere violento nella società secondo me è univoco: si esprime nell’aggressione portata sull’uomo in modo che sia insabbiato o addirittura infranto il riconoscimento della natura del proprio cuore, cioè delle esigenze di infinito, di verità, di felicità, che il cuore custodisce. Conseguentemente l’uomo è costretto a una terribile “diversione”, a polarizzare l’energia della sua libertà su risposte immediatamente soddisfacenti ma ultimamente inadeguate».

Un cattolico Capo dello Stato ha come compito quello di favorire la rinascita del senso religioso e di difendere l’uomo dalla violenza di questa società.

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