mercoledì 5 luglio 2017

QUANDO LA BELLEZZA FA PAURA.


(Ancora su Charlie Gard)

Posted by leonardolugaresi 

Ho letto ciò che scrive un’infermiera italiana, di fede cattolica, che lavora al Great Ormond Street Hospital, il posto dove probabilmente oggi staccheranno il respiratore che permette a Charlie Gard di vivere. Si trova qui: http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2017/6/30/CHARLIE-GARD-Lettera-dal-Great-Ormond-Street-Hospital-muore-ma-il-male-e-gia-stato-sconfitto/771606/.


È una lettera molto bella, piena di parole toccanti e religiose, e io non dubito della piena buona fede di chi l’ha scritta; inoltre si presenta con tutto il carico di autorevolezza che deriva dall’esperienza di chi è lì, al fronte, a lottare tutti i giorni per curare dei bambini in quella «eccellenza mondiale». Immagino che commuoverà e convincerà molti.

Ma è falsa. È falsa perché dice tante cose vere, ma non dice la verità.
E non dice la verità perché nega, o quanto meno nasconde sotto un manto di belle parole cristiane (Altro, mistero, Verità, vita eterna) e di buoni sentimenti umani, la realtà dei fatti.
A Charlie non verranno somministrate cure palliative fintanto che la morte naturale sopraggiunga, evitando l’accanimento terapeutico ma consentendo ai genitori di prendersi cura di lui fin tanto che vive. Non è questo che sta succedendo.
A Charlie oggi verrà staccata la macchina che gli consente di respirare, e grazie alla quale con tutta probabilità domani sarebbe vivo, e ai suoi genitori verrà definitivamente impedito di tentare, a loro spese e sotto la loro responsabilità, una sia pur improbabilissima alternativa terapeutica. Quella nei confronti di Charlie è eutanasia, contro la sua volontà e contro la volontà dei suoi genitori. Non è scorretto definirla omicidio legalizzato. Oppure si vuol dire che la respirazione assistita è di per sé “accanimento terapeutico” e quindi se uno non riesce a respirare da solo è segno che deve morire?
Di tutto ciò che ho letto in questi giorni, a proposito della vicenda di Charlie Gard, quella bella lettera mi è sembrata la cosa più spaventosa. Letteralmente, nel senso che mi fa molta paura.
Perché? Perché credo di sapere quale sia l’origine della bellezza senza verità.


30 giugno

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