Perché è importante?
Perché la signora ha 33 anni, è la proprietaria del Shooters Grill, a Rifle,
vicino a Denver, nel suo ristorante, a cominciare dai proprietari, cuochi e
camerieri, si possono portare le armi in stile "open carry", alla cintura (occhio alla fondina e al pezzo di
ferro sulla gamba destra). E quindi tutti sono armati.
Il locale ha avuto un grande successo, l'attenzione dei
media nazionali, insomma il business va. E Lauren lo ha trasformato in politica
in un paese che è stato fondato sulla Bibbia, la Colt e la forca.
L'America non è New York, non è San
Francisco, non è Boston, è una provincia infinita di piccole città, pianura,
montagna, campi di mais, sole e polvere, l'America è il ranch che si
contrappone al grattacielo:
Boebert ha vinto con 9 punti di distacco contro
Tipton, un repubblicano di lungo corso, attivo fin dai tempi di Ronald Reagan.
Era il candidato appoggiato ufficialmente da Trump, ma ha perso nella sfida con
una giovane repubblicana che spara con la pistola e il fucile.
Per Trump questo è un segnale a doppio
taglio: il primo è negativo, perché dovrebbe guardarsi meglio intorno e se
sbaglia candidati da sostenere vuol dire che sta sbagliando la campagna, anche
perché la vera trumpiana era (è) lei non Tipton.
Il suo ristorante vende magliette con la scritta
"Dio, armi, Trump", eccola qui:
Il secondo elemento di questa storia per Trump è
positivo, perché se Boebert vince le primarie contro un candidato
dell'establishment repubblicano, vuol dire che la politica americana è
polarizzata, gli elettori di Trump cercano legge e ordine e mai come oggi in
America questo messaggio funziona. Trump lo capirà?
Tratto da list 2/7/2020
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