giovedì 30 gennaio 2020

TRUMP E LE CATTEDRALI EUROPEE



Nel suo discorso a Davos, nei giorni scorsi, Trump ha ricordato che “quando sono entrato in carica tre anni fa l’economia americana era in uno stato lugubre”, che sotto la precedente amministrazione “erano spariti quasi 2.000.000 posti di lavoro nell’industria”, i salari erano in calo e i bisognosi di aiuto alimentare erano aumentati di più di 10 milioni.

Poi Trump ha esposto i grandi successi che nei suoi tre anni di presidenza hanno ribaltato questa situazione (“oggi sono orgoglioso di dichiarare che gli Stati Uniti sono in un boom economico che il mondo non ha mai visto prima”).

Il presidente ha affermato: “Sapevo che se avessimo liberato il potenziale della nostra gente, se avessimo ridotto le tassetagliato le normative – a un livello mai raggiunto prima nella storia del nostro paese, in un breve periodo di tempo”,  risolvendo il problema degli accordi commerciali e “sfruttando appieno l’energia americana, la prosperità sarebbe tornata fragorosamente a una velocità record. Ed è esattamente quello che abbiamo fatto, ed è esattamente quello che è successo”.

Infine Trump ha dato anche alle élite europee, nichiliste e globaliste, una lezione culturale. Invece di cedere all’antiscientifico catastrofismo ecologista e al disprezzo per le identità dei popoli, ha invitato anche noi a puntare sulle energie della nostra gente, sulle loro capacità e sulle nostre radici spirituali:

 “Le cattedrali d’Europa ha detto Trump “ci insegnano a perseguire grandi sogni, avventure audaci e grandi ambizioni. Ci esortano a considerare non solo ciò che costruiamo oggi, ma ciò che resterà molto tempo dopo la nostra scomparsa. Testimoniano il potere della gente comune di realizzare risultati straordinari quando uniti da uno scopo nobile e grandioso”.

Per questo Trump ha indicato proprio gli italiani come esempio“Secoli fa, al tempo del Rinascimento, abili artigiani e operai guardarono verso l’alto e costruirono le strutture che ancora toccano il cuore umano. Tuttora, alcune delle più grandi strutture del mondo sono state costruite centinaia di anni fa. In Italia, i cittadini un giorno iniziarono la realizzazione di quello che sarebbe diventato un progetto di 140 anni, il Duomo di Firenze. Un luogo veramente incredibile. Sebbene non esistesse ancora la tecnologia per completare il loro progetto, i padri della città andarono avanti, certi che un giorno l’avrebbero trovata. Questi cittadini di Firenze non accettarono limiti alle loro alte aspirazioni e così fu finalmente costruita la Grande Cupola”.

E’ la grandezza italiana quella che il presidente Usa ha esaltato, con l'invito a riprendere quella strada.

perchi lo desidera ecco il discorso pronunciato a Davos 

 https://youtu.be/bYqY7YfPehU


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