domenica 15 maggio 2011

IL PROFUMO DEI LIMONI



Tecnologia e rapporti umani nell'era di Facebook

di Jonah Lynch

Lindau Editore


Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo del cuore si sfa,
e in petto ci scrosciano le loro canzoni
le trombe d’oro della solarità.

Eugenio Montale, I limoni

Ma che cosa c’entrano i limoni con la tecnologia? Un limone colto dall’albero ha la scorza ruvida. Più curato è l’albero, più ruvida è la scorza. Se la si schiaccia un poco ne esce un olio profumato e d’improvviso la superficie diventa liscia. E poi c’è quel succo asprigno, così buono sulla cotoletta e con le ostriche, nei drink estivi e nel tè caldo! Tatto, olfatto, gusto. Tre dei cinque sensi non possono essere trasmessi attraverso la tecnologia. Tre quinti della realtà, il sessanta per cento.
Questo libro è un invito a farci caso.


La tecnologia ha invaso le nostre vite e rimodellato il modo in cui leggiamo, scriviamo, apprendiamo, comunichiamo. I vantaggi sembrano evidenti, ma vi sono anche dei pericoli, dimostrati dalle più recenti acquisizioni delle neuroscienze. Per Jonah Lynch la prospettiva cristiana è in grado di dire in proposito qualcosa di interessante e di vero, perché da sempre ha al suo centro l’uomo. Lynch non rimpiange il passato, ma propone una riflessione concreta e di buon senso, rivolta innanzitutto a chi educa: genitori, insegnanti, sacerdoti. Molti hanno scritto di tecnologia, educazione, rapporti umani.

Nel mare delle opinioni, dei facili entusiasmi e degli anatemi apocalittici, Lynch illustra la posizione di un giovane sacerdote, a proprio agio con le nuove tecnologie, ma desideroso di capire la loro influenza sul modo in cui interagiamo con il reale.

Lynch offre il punto di vista cristiano, fondato sulla libertà individuale e sull’autodeterminazione, nella convinzione che fra pochi anni sarà tardi, perché ai “nativi digitali” mancherà l’esperienza del mondo prima di Internet.


Jonah Lynch (1978), è sacerdote dal 2006. Dopo essersi laureato in Fisica alla McGill University a Montréal, entra in seminario. Ha studiato filosofia e teologia all’Università Lateranense e ha ottenuto un Master in Education presso la George Washington University. Scrive su temi di musica e teologia per l’edizione statunitense di «Communio». In Italia ha pubblicato due libri (Aspettare insieme, Marietti 2008, e Padre sposo amico, Effatà 2004) e ha curato quattro video documentari, tra cui Across the Wall (Journeyman Pictures 2010). Vive a Roma ed è vicerettore del seminario della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo.

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