La più grande storia
d'amore di tutti i tempi è contenuta in un minuscolo ospite bianco."
Arcivescovo Fulton Sheen
L’annuncio
della diocesi di Peoria: la cerimonia sarà nella cattedrale in cui fu ordinato
prete 100 anni fa. La sua profezia del 1947 sull’Anticristo “Grande Umanitario”
Monsignor Fulton Sheen sarà beatificato il prossimo 21 dicembre a Peoria, Illinois,
proprio nella cattedrale in cui esattamente un secolo fa iniziò ufficialmente
la sua missione da pastore della Chiesa. È l’attesa notizia che papa Francesco
ha fatto pervenire lunedì all’attuale vescovo della città, Daniel Jenky.
Molto amato dai cattolici del mondo anglosassone, Fulton
Sheen (1895-1979) è stato arcivescovo titolare di Newport, nel Galles. È famoso
specialmente per le catechesi trasmesse in tv, i discorsi radiofonici e le
decine di libri popolarissimi (e chiarissimi nel giudizio sulle questioni di
fede ma anche sull’attualità) che pare abbiano contribuito alla conversione di
qualcosa come 50 mila persone.
La cerimonia di beatificazione, annuncia il comunicato della diocesi di Peoria, è prevista per le 10 nella cattedrale di Santa Maria
dell’Immacolata Concezione:«È la medesima
cattedrale dove Sheen fu ordinato sacerdote 100 anni fa, il 20 settembre del
1919. Appare perfettamente appropriato che la beatificazione abbia luogo al
termine di questo centesimo anniversario della sua ordinazione al sacerdozio.
La cattedrale è anche l’attuale luogo di riposo di Sheen, che è seppellito in
una cripta marmorea accanto all’altare presso il quale fu ordinato».
Il
decreto riguardante la beatificazione di Fulton Sheen è stato promulgato lo
scorso 5 luglio. Quanto al miracolo attribuito all’intercessione di Sheen dalla
Congregazione per le cause dei santi, quello che ha reso possibile la sua
beatificazione, la Cna ricorda:«Il
miracolo riguarda la guarigione inspiegabile di James Fulton Engsrom, un
bambino nato apparentemente morto nel settembre 2010 da Bonnie e Travis
Engstrom di Goodfield, paese dell’area di Peoria. I medici cercarono di
rianimarlo ma il neonato non mostrava alcun segno vitale. Così la madre e il
padre del bambino pregarono l’arcivescovo Sheen affinché lo guarisse».
IL PRINCIPE DI QUESTO MONDO
Alcuni interventi del beato Fulton Sheen sono
diventati famosi per la capacità profetica dell’arcivescovo di Newport di
leggere i “segni dei tempi”. Proprio “Signs
of Our Times” si intitola il discorso pronunciato da Sheen alla radio nel
1947 in cui preconizzava l’arrivo di un Anticristo che ricorda in molti aspetti
un certo cristianesimo “light” oggi così diffuso. A luglio ne abbiamo
pubblicato il testo integrale in una nostra traduzione. Di seguito
riproponiamo un estratto:
«L’Anticristo, però, non sarà chiamato così,
altrimenti non avrebbe seguaci. Non indosserà calzamaglie rosse né vomiterà
zolfo, né impugnerà una lancia né agiterà una coda con la punta a forma di
freccia come il Mefistofele nel Faust. Da nessuna parte nelle Sacre Scritture
troviamo conferma del mito popolare che immagina il diavolo come un buffone
vestito di rosso. È descritto invece come un angelo caduto, come “il Principe
di questo mondo” il cui mestiere è di dirci che non esiste nessun altro mondo.
La sua logica è semplice: se non c’è un paradiso, non c’è alcun inferno; se non
c’è un inferno, non c’è alcun peccato; se non c’è il peccato, non c’è alcun
giudizio, e se non c’è un giudizio allora il male è bene e il bene è male. Ma
al di là di queste descrizioni, Nostro Signore ci dice che egli sarà molto
simile a Lui, che ingannerà perfino gli eletti – e di sicuro nessun diavolo di
quelli che abbiamo visto nei libri illustrati riuscirebbe a ingannare gli
eletti.
In che modo egli verrà in questa nuova era per
convincerci a seguire il suo culto? Verrà travestito da Grande Umanitario;
parlerà di pace, prosperità e abbondanza non come mezzi per condurci a Dio, ma
come fini in sé. Scriverà libri su una nuova idea di Dio adatta ai modi di
vivere della gente; diffonderà la fede nell’astrologia in modo da incolpare per
i nostri peccati non la nostra volontà, ma le stelle; spiegherà
psicologicamente la colpa in termini di sesso represso, farà sprofondare gli
uomini nella vergogna se gli altri uomini diranno che non sono di mente aperta
e liberali; identificherà la tolleranza con l’indifferenza verso quel che è
giusto e quel che è sbagliato; incoraggerà i divorzi con l’inganno secondo cui
una nuova unione è “vitale”; accrescerà l’amore per l’amore e diminuirà l’amore
per la persona; invocherà la religione per distruggere la religione; parlerà
perfino di Cristo e dirà che è stato il più grande uomo che sia mai vissuto;
dirà che la sua missione è liberare gli uomini dalla schiavitù della
superstizione e dal fascismo, che baderà di non definire mai.
Ma in mezzo
a tutto il suo apparente amore per l’umanità e alle sue chiacchiere su libertà
e uguaglianza, avrà un grande segreto che non rivelerà a nessuno: non crederà
in Dio. Poiché la sua religione sarà la fratellanza senza la paternità di Dio,
ingannerà perfino gli eletti. Istituirà una controchiesa che sarà una
scimmiottatura della Chiesa perché lui, il diavolo, è la scimmiottatura di Dio.
Essa sarà il corpo mistico dell’Anticristo e a livello esteriore ricorderà la
Chiesa come corpo mistico di Cristo. In un disperato bisogno di Dio, indurrà
l’uomo moderno nella sua solitudine e frustrazione a morire dalla voglia di
entrare a far parte della sua comunità, la quale darà all’uomo uno scopo più
grande senza bisogno di correzione personale né di ammettere la propria colpa».
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