giovedì 21 novembre 2019

FULTON SHEEN: IL 21 DICEMBRE LA BEATIFICAZIONE.


La più grande storia d'amore di tutti i tempi è contenuta in un minuscolo ospite bianco."

Arcivescovo Fulton Sheen


L’annuncio della diocesi di Peoria: la cerimonia sarà nella cattedrale in cui fu ordinato prete 100 anni fa. La sua profezia del 1947 sull’Anticristo “Grande Umanitario”


Monsignor Fulton Sheen sarà beatificato il prossimo 21 dicembre a Peoria, Illinois, proprio nella cattedrale in cui esattamente un secolo fa iniziò ufficialmente la sua missione da pastore della Chiesa. È l’attesa notizia che papa Francesco ha fatto pervenire lunedì all’attuale vescovo della città, Daniel Jenky.

Molto amato dai cattolici del mondo anglosassone, Fulton Sheen (1895-1979) è stato arcivescovo titolare di Newport, nel Galles. È famoso specialmente per le catechesi trasmesse in tv, i discorsi radiofonici e le decine di libri popolarissimi (e chiarissimi nel giudizio sulle questioni di fede ma anche sull’attualità) che pare abbiano contribuito alla conversione di qualcosa come 50 mila persone.

La cerimonia di beatificazione, annuncia il comunicato della diocesi di Peoria, è prevista per le 10 nella cattedrale di Santa Maria dell’Immacolata Concezione:«È la medesima cattedrale dove Sheen fu ordinato sacerdote 100 anni fa, il 20 settembre del 1919. Appare perfettamente appropriato che la beatificazione abbia luogo al termine di questo centesimo anniversario della sua ordinazione al sacerdozio. La cattedrale è anche l’attuale luogo di riposo di Sheen, che è seppellito in una cripta marmorea accanto all’altare presso il quale fu ordinato».

Il decreto riguardante la beatificazione di Fulton Sheen è stato promulgato lo scorso 5 luglio. Quanto al miracolo attribuito all’intercessione di Sheen dalla Congregazione per le cause dei santi, quello che ha reso possibile la sua beatificazione, la Cna ricorda:«Il miracolo riguarda la guarigione inspiegabile di James Fulton Engsrom, un bambino nato apparentemente morto nel settembre 2010 da Bonnie e Travis Engstrom di Goodfield, paese dell’area di Peoria. I medici cercarono di rianimarlo ma il neonato non mostrava alcun segno vitale. Così la madre e il padre del bambino pregarono l’arcivescovo Sheen affinché lo guarisse».

IL PRINCIPE DI QUESTO MONDO

Alcuni interventi del beato Fulton Sheen sono diventati famosi per la capacità profetica dell’arcivescovo di Newport di leggere i “segni dei tempi”. Proprio “Signs of Our Times” si intitola il discorso pronunciato da Sheen alla radio nel 1947 in cui preconizzava l’arrivo di un Anticristo che ricorda in molti aspetti un certo cristianesimo “light” oggi così diffuso. A luglio ne abbiamo pubblicato il testo integrale in una nostra traduzione. Di seguito riproponiamo un estratto:

«L’Anticristo, però, non sarà chiamato così, altrimenti non avrebbe seguaci. Non indosserà calzamaglie rosse né vomiterà zolfo, né impugnerà una lancia né agiterà una coda con la punta a forma di freccia come il Mefistofele nel Faust. Da nessuna parte nelle Sacre Scritture troviamo conferma del mito popolare che immagina il diavolo come un buffone vestito di rosso. È descritto invece come un angelo caduto, come “il Principe di questo mondo” il cui mestiere è di dirci che non esiste nessun altro mondo. La sua logica è semplice: se non c’è un paradiso, non c’è alcun inferno; se non c’è un inferno, non c’è alcun peccato; se non c’è il peccato, non c’è alcun giudizio, e se non c’è un giudizio allora il male è bene e il bene è male. Ma al di là di queste descrizioni, Nostro Signore ci dice che egli sarà molto simile a Lui, che ingannerà perfino gli eletti – e di sicuro nessun diavolo di quelli che abbiamo visto nei libri illustrati riuscirebbe a ingannare gli eletti.

In che modo egli verrà in questa nuova era per convincerci a seguire il suo culto? Verrà travestito da Grande Umanitario; parlerà di pace, prosperità e abbondanza non come mezzi per condurci a Dio, ma come fini in sé. Scriverà libri su una nuova idea di Dio adatta ai modi di vivere della gente; diffonderà la fede nell’astrologia in modo da incolpare per i nostri peccati non la nostra volontà, ma le stelle; spiegherà psicologicamente la colpa in termini di sesso represso, farà sprofondare gli uomini nella vergogna se gli altri uomini diranno che non sono di mente aperta e liberali; identificherà la tolleranza con l’indifferenza verso quel che è giusto e quel che è sbagliato; incoraggerà i divorzi con l’inganno secondo cui una nuova unione è “vitale”; accrescerà l’amore per l’amore e diminuirà l’amore per la persona; invocherà la religione per distruggere la religione; parlerà perfino di Cristo e dirà che è stato il più grande uomo che sia mai vissuto; dirà che la sua missione è liberare gli uomini dalla schiavitù della superstizione e dal fascismo, che baderà di non definire mai.

Ma in mezzo a tutto il suo apparente amore per l’umanità e alle sue chiacchiere su libertà e uguaglianza, avrà un grande segreto che non rivelerà a nessuno: non crederà in Dio. Poiché la sua religione sarà la fratellanza senza la paternità di Dio, ingannerà perfino gli eletti. Istituirà una controchiesa che sarà una scimmiottatura della Chiesa perché lui, il diavolo, è la scimmiottatura di Dio. Essa sarà il corpo mistico dell’Anticristo e a livello esteriore ricorderà la Chiesa come corpo mistico di Cristo. In un disperato bisogno di Dio, indurrà l’uomo moderno nella sua solitudine e frustrazione a morire dalla voglia di entrare a far parte della sua comunità, la quale darà all’uomo uno scopo più grande senza bisogno di correzione personale né di ammettere la propria colpa».

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