Lucetta Scaraffia
Claudio Foti , lo psicologo di Bibbiano, è
stato condannato: è una prima sentenza su questa vicenda, nata in un modo
nuovo, che vuole essere scientifico, di giudicare i legami familiari.
Ma Spock non era solo scienza: ormai siamo
tutti consapevoli che dietro a molte opzioni psicologiche sta un atteggiamento
ideologico, come in quegli anni fortemente influenzati dall’anti-autoritarismo.
Ha fatto danni il dottor Spock? O piuttosto ha salvato molti esseri umani da
traumi infantili indelebili? Non lo sappiamo, le valutazioni in proposito sono
discordi ma in ogni caso rimaniamo sempre nell’ambito della discussione,
dell’ipotesi.
Tutto è cambiato invece quando, qualche
decina di anni fa, lo stato si è dotato di organismi appositi – i Servizi
sociali - per giudicare i genitori e per togliere loro i figli qualora fossero
stati giudicati inadeguati. Mescolando burocrazia e di ideologia, questa volta
il giudizio ha avuto il potere di creare un trauma nella vita quotidiana di
bambini e adulti, indicibile sofferenza da ambo le parti.
Il destino di famiglie già in difficoltà è stato messo nelle mani di una équipe che, con sicurezza mal giustificata, decideva di recidere legami profondi se non corrispondevano ai loro modelli educativi. Lo stato, uno stato democratico, ha fatto diventare operativi questi giudizi di eccezionale gravità, neppure sottoponendoli a un secondo esame da parte di altri esperti. Come se l’allontanamento dei piccoli dai genitori non costituisse una trauma da evitare il più possibile, come se lo stato potesse sostituirsi totalmente ai genitori nel decidere del destino dei figli.
Una
sicurezza dettata da una acritica fede in una disciplina, la psicologia, che
sappiamo permeabile alle influenze ideologiche, e in persone che ne
abbracciano, spesso ciecamente, le metodologie. Si è preferito credere in loro
piuttosto che nell’amore, forse anche confuso e insufficiente, ma sempre amore,
dei genitori.
Tratto da Il resto del Carlino 12 nov
2021
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