L'omelia del cardinale Kevin Joseph Farrell alla messa durante gli Esercizi della Fraternità di CL
Kevin Joseph Farrell* Rimini 13.04.2024
Cari fratelli e sorelle, nella
letizia del tempo pasquale e nel contesto dei vostri Esercizi spirituali,
abbiamo la gioia di vivere l'incontro con il Signore Gesù presente
nell'Eucarestia. Il Vangelo che abbiamo ascoltato ci parla proprio di questo
incontro.
(…)
Così è sempre l'incontro con Gesù. È un incontro che
porta salvezza, che sottrae la vita alla forza oscura della disperazione, del
male, del peccato, del non senso. È un incontro che ci riporta alla "terra
ferma", cioè alla certezza che la vita poggia su un fondamento solido
perché trae origine da un atto generativo di Dio, è accompagnata dal Suo
paterno e provvidenziale aiuto ed è orientata ad un destino buono. Il
"ritorno a Cafarnao", cioè alla normalità quotidiana, che per noi,
come per gli Apostoli, corre il rischio di trasformarsi in una crisi, grazie
all'incontro con Gesù viene trasformato: non è più il ritorno alla banalità di
una esistenza senza Dio, dispersa in faccende di poco conto, ma l'inizio di una
nuova fase della missione, che apre a nuove grazie e a nuove rivelazioni, come
narra il seguito del Vangelo.
Carissimi, questo Vangelo rinsalda la nostra
speranza. L'incontro con Gesù che ha illuminato e dato senso alla nostra vita
non rimane un evento isolato nel passato. No! Accade sempre di nuovo. Anche
ora! Anche in questi giorni di Esercizi! Forse alcuni sono venuti qui con il
buio e la solitudine nel cuore, ma torneranno a casa con la luce e la gioia
della comunione ritrovata in Cristo. La Chiesa, la comunità dei credenti, è
l'ambiente "umano e divino", voluto dal Signore, dove questo evento
di grazia può sempre accadere. E, nella Chiesa, proprio i carismi suscitati
dallo Spirito Santo sono il luogo particolare dove l'incontro con Cristo
diventa più facilmente accessibile agli uomini. Anche il carisma di Comunione e
Liberazione è stato donato da Dio alla Chiesa perché gli uomini possano
incontrare nelle notti della loro esistenza la consolante presenza di Cristo.
Il vostro carisma, come gli altri nel passato, deve far uscire dal passato e
dalla dimenticanza la risurrezione di Cristo nostro Salvatore e renderla vicina
e sperimentabile ad ogni uomo.Claude Monet: Impression, Sunrise, 1872, Parigi
A questo compito altissimo siete chiamati tutti
e per questo avete ricevuto una formazione cristiana. A questo vi spinge li
vostro carisma. È di vitale importanza perciò conservare l'unità della
compagnia spirituale che lo Spirito Santo ha creato fra voi. Nel Vangelo si
descrivono i discepoli che insieme, come un corpo solo, accolgono Gesù nella
barca. Anche il Santo Padre, nella sua ultima lettera a voi indirizzata nella
persona del Presidente, vi ha esortato ad aver cura dell'unità. È un dono da
invocare nella preghiera e da realizzare con la vita, praticando l'umiltà,
mettendo in secondo piano il desiderio di affermazione di sé e delle proprie
vedute, rinunciando ad identificare il carisma con le proprie convinzioni o,
peggio ancora, con la propria persona, perché il carisma è sempre più grande di
una sola idea, è sempre più grande di un individuo solo, è sempre più grande di
una generazione sola o di una stagione storica sola, fosse anche quella degli
inizi. Il carisma è più grande anche del fondatore che lo ha accolto a
vantaggio di tutta la Chiesa.
Supplichiamo dunque il Signore perché, in questi
giorni, tutti siate consolati da un nuovo incontro con Cristo risorto e siate
annunciatori e portatori di pace in mezzo a tanti conflitti e tensioni che
affliggono il mondo. Preghiamo perché la Fraternità di Comunione e Liberazione
rimanga sempre un luogo benedetto di scoperta della bellezza della fede per
migliaia di persone e che sia custodita nell'unità per portare avanti la
missione che il Signore le affida. Per tutto questo invochiamo l'aiuto di
Maria, Madre della Speranza, protettrice dell'unità della Chiesa. Amen.
*Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita
Leggi tutta l'omelia qui
https://it.clonline.org/news/chiesa/2024/04/13/omelia-farrell-esercizi-fraternita
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