Credo che l’odierna crisi della politica dipenda almeno in
parte dalla crisi della Liturgia.
L’intervista di Sette a Maria Elena Boschi me lo conferma.
La responsabile riforme del PD si vanta di essere stata “la
prima chierichetta femmina nella storia della Parrocchia dei Santi Ippolito e
Cassiano”, poveri Ippolito e Cassisano, e poveri Ratzinger e Balthasar che
erano contrarissimi alle chierichette, intendendo l’ufficio di servir messa
come preparatorio al sacerdozio.
La Boschi chierichetta sembra aver solo profanato e nulla
imparato (cosa èoteva insegnare un parroco talmente del mondo da accettare
chierichette?), visto che oggi si dichiara favorevole alle nozze di Sodoma perché
“il progetto di vita di una coppia omosessuale non può valere meno del mio”.
Sputando due volte con una sola frase: sul Cristo che pure
servì, o finse di servire all’altare; sull’Italia che attende riforme da una
persona talmente priva di senso della realtà da non capire la differenza fra
sterilità e fecondità.
Camillo Langone
Il foglio 18 gennaio 2014
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