giovedì 20 agosto 2015
JOSEPH RATZINGER : IL CORAGGIO DI PAOLO VI
Dall'omelia funebre pronunciata dal Card. Ratzinger il 10 agosto 1978 come Arcivescovo di Monaco
"Un papa che oggi non subisse critiche fallirebbe il suo compito dinanzi a questo tempo.
Paolo VI ha resistito alla telecrazia e alla demoscopia, le due potenze dittatoriali del presente. Ha potuto farlo perché non prendeva come parametro il successo e l’approvazione, bensì la coscienza, che si misura sulla verità, sulla fede.
È per questo che in molte occasioni ha cercato il compromesso: la fede lascia molto di aperto, offre un ampio spettro di decisioni, impone come parametro l’amore, che si sente in obbligo verso il tutto e quindi impone molto rispetto.
È per questo che ha potuto essere inflessibile e deciso quando la posta in gioco era la tradizione essenziale della Chiesa.
In lui questa durezza non derivava dall’insensibilità di colui il cui cammino viene dettato dal piacere del potere e dal disprezzo delle persone, ma dalla profondità della fede, che lo ha reso capace di sopportare le opposizioni".
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