sabato 9 dicembre 2017

BUTTATI VIA


Ho un mio sospetto: che lo ius soli, quella legge farlocca di cui non voglio entrare nel merito, non sia che fumo di copertura per ciò che veramente sta a cuore laggiù, vale a dire la legge del trattamento di fine vita. Ovvero l’introduzione dell’eutanasia e del diritto al suicidio nella nostra repubblica, mascherate per ingannare i gonzi ma inequivocabili a lettura attenta. Tutti a concentrarsi sui poveri immigrati a cui è negato il diritto di essere italiani, e nel mentre zitti zitti, senza piazze contrarie, si introduce la norma che consentirà di ammazzare il nonno. Oh, avete voglia a dirmi che non è così: vogliamo fare una scommessina, di qui a tra cinque anni? La legge proposta è un pastrocchio tale che qualunque leguleio saprà sfruttarla al peggio.

Resta da capire perché la nostra civiltà abbia tanta fregola di suicidarsi. Credeste ancora, potrei dirvi che è perché il male esiste. E non gli si sfugge uccidendosi.
Ma siccome avete ormai stabilito che la vita non ha un senso, e tanto vale buttarla via appena possibile, che ve lo dico a fare? La logica conseguenza è che nessuna decisione umana ha senso.
Non trovate ironico che i soli che difendono l’inviolabilità di questa vita terrena siano coloro che pensano che ciò che davvero conta sia quella eterna?

Berlicche 

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