Un'analisi
lucidissima di che cosa ci è successo (o meglio, di che cosa ci siamo fatti),
in cinque passaggi:
1. «Nella
cultura del mondo “sviluppato” è stato spezzato innanzitutto il legame
tra sessualità e matrimonio. Separato dal
matrimonio, il sesso è restato senza una collocazione, si è trovato privo di
punti di riferimento: è divenuto una sorta di mina vagante, un problema e
insieme un potere onnipresente».
2. «Compiuta
la separazione tra sessualità e matrimonio, la sessualità è
stata separata anche dalla procreazione. Il movimento ha finito
però coll'andare pure nel senso inverso: procreazione, cioè, senza sessualità.
Da qui conseguono gli esperimenti sempre più impressionanti [...] di tecnologia,
d'ingegneria medica, dove la procreazione è appunto indipendente dalla
sessualità. La manipolazione biologica sta procedendo allo scardinamento
dell'uomo dalla natura (il cui concetto stesso è contestato)».
3. «Ne
deriva logicamente che ogni forma di sessualità è equivalente, dunque è
ugualmente degna [...] è infatti logico che il piacere, la libido del
singolo diventino il solo punto di riferimento possibile del sesso».
4. «È dunque
naturale che si trasformino in “diritti” del singolo tutte le forme di
appagamento della sessualità. Così, per fare un esempio oggi particolarmente
attuale, diventa un diritto inalienabile (e come negarlo, con simili premesse?)
l'omosessualità; anzi, il suo riconoscimento pieno si trasforma in un aspetto
della liberazione dell'uomo».
5. «Staccata
dal matrimonio fondato sulla fedeltà di tutta una vita, da benedizione (come
è stata intesa in ogni cultura), la fecondità si rovescia nel suo contrario:
una minaccia, cioè, al libero appagamento del “diritto alla
felicità del singolo”. Ecco dunque che l'aborto procurato, gratuito,
socialmente garantito, si trasforma in un altro “diritto”, in un'altra forma di
“liberazione”.
[J.Ratzinger, Rapporto
sulla fede, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1985, pp.84-86]
Dall'analisi,
se attentamente meditata, consegue l'indicazione del percorso che occorre fare
per ricostruire l'umanità distrutta in quei cinque micidiali passi.
tratto dal Blog di Leonardo Lugaresi
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