È impossibile non essere preoccupati per
il momento delicato che sta attraversando l’Italia e per la grave instabilità
dello scenario internazionale. Avendo ben presente la raccomandazione di Papa
Francesco ai cattolici di non “stare a guardare dal balcone” ed esortati dalle
recenti parole del cardinale Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede (“i
cattolici devono tornare a esprimere la loro posizione all’interno del
dibattito politico) vogliamo esprimere un giudizio sulle elezioni del 25 settembre,
consapevoli che la nostra speranza non è riposta nella politica, ma la politica
non può non interessarci.
L’unica scelta stigmatizzata con severità da tutti è l’astensionismo. Anche noi invitiamo tutti al voto: non è indifferente votare o no. Ma non è indifferente chi votare.
Oggi per noi la questione di che cosa è l’uomo è decisiva nella società di oggi, e questo ci preoccupa perché è il punto chiave per l’identità del nostro popolo, mentre per l’economia, anche perché per l’influenza dell’Europa tutti saranno chiamati a fare le stesse cose, le differenze tanto gridate non sono significative.
Per questo invitiamo a non votare partiti che NEL LORO PROGRAMMA UFFICIALE contemplano:
ü IL DIRITTO ALL’ABORTO
E ALL’EUTANASIA (o suicidio assistito)
ü IL
RICONOSCIMENTO DI OGNI TIPOLOGIA DI FAMIGLIA (che viene equiparata alla
FAMIGLIA NATURALE)
ü LA NEGAZIONE DELLA
LIBERTA ‘ DI EDUCAZIONE E DI SCELTA DELLA SCUOLA DA PARTE
DELLE FAMIGLIE
ü IL SOSTEGNO ALLA IDEOLOGIA GENDER.
ü LA LIBERALIZZAZIONE DELLA CANNABIS
Chi si riconosce nella nostra posizione non può che orientarsi verso l’area del centro dx, pur riconoscendone i molti limiti esistenti, e consapevoli che in nessun partito c’è un riconoscimento pieno. Inoltre la coalizione di CDX, vista questa legge elettorale, è l’unica che può garantire una maggioranza larga e stabile, che è quella che serve al Paese.
I partiti del Centro destra non sono tutti uguali, ma sono oggi l’unica possibilità per mantenere la libertà di coscienza e cioè quella caratteristica che ci fa riconoscere quello per cui siamo fatti.
IL CROCEVIA
CESENA, 19 settembre
2022
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