Nota del Crocevia
Raccomandiamo la lettura di questa intervista a don Fortunato di Noto a proposito delle
dichiarazioni di un ministro del governo spagnolo, Irene Montero, di aperto
sostegno alle lobby pedofile.
Condividiamo il suo giudizio: «È il segnale che è iniziato
l’ultimo miglio verso l’abisso: sdoganare la pedofilia per accettarla come una
qualunque variante sessuale».
Ecco, il criterio finale per decidere chi votare domani è guardare in faccia quelli che
hanno possibilità di entrare in parlamento, stimare chi potrà essere il più
ostile a questa roba qui. Soprattutto per votare contro quelli che saranno i
più compiacenti verso questa merda. E sappiamo tutti chi sono.
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Irene Montero ministro spagnolo |
«Sono sconcertato: la ministra spagnola Irene Montero (ministra dell’Igualdad del governo guidato dal socialista Sanchez - il nostro ministero delle pari opportunità- formato da Psoe e Podemos) mercoledì nel corso di un’audizione alla Camera durante la discussione sulla legge per i trans e sull’aborto, ha usato lo stesso linguaggio delle lobby pedofile. È il segnale che è iniziato l’ultimo miglio verso l’abisso: sdoganare la pedofilia per accettarla come una qualunque variante sessuale».
(Ecco le parole esatte della compagna di Pablo Iglesias, che di Podemos è il fondatore: «Parlare di educazione sessuale è un diritto dei bambini e delle bambine, indipendentemente dalle famiglie, tutti hanno diritto di conoscere il proprio corpo, di sapere che nessun adulto può toccare il loro corpo se loro stessi non vogliono e di sapere che questa è una forma di violenza. I bambini hanno il diritto di conoscere che possono amare o avere relazioni sessuali con chi gli pare e piace, purché basate sul consenso e questi sono diritti che devono essere riconosciuti solo che a voi (riferita al PP e a Vox ndr) non piacciono i diritti: riconoscetelo, a voi piacciono altri modelli di società
Don Fortunato Di Noto, presidente
di Meter, la Onlus
attiva contro la piaga strisciante della pedofilia, è indignato. Le
parole della ministra dell’Igualdad del governo spagnolo di Sanchez
Irene Montero, che ha detto che
i bambini hanno il diritto di avere una sessualità purché
consenzienti, non lo lasciano fermo un attimo. Sono parole forti, ma che hanno
ricevuto il biasimo solo di pochi partiti politici, tra cui Vox, mentre
anche fuori dalla Spagna nessuno si è interrogato sulla loro portata.
Parole che, come spiega in questa
intervista alla Bussola don Fortunato, sono gravissime e
indicatrici di un superamento di un limite.Don Fortunato Di Noto
Quale limite, don Fortunato?
La normalizzazione della pedofilia come variante sessuale. È un percorso che
parte da lontano, se un ministro in carica di una democrazia come la Spagna
parla così significa che il percorso è arrivato fino all’accettazione
definitiva.
Lei denuncia da tempo i tentativi dei
pedofili di insinuarsi nella società…
Nel 1995 ho scoperto il danese Pedophile Liberation Front, che
aveva la spudoratezza di presentare come “un diritto” le attenzioni dei
pedofili verso i bambini. Siamo nel 2022, e la lobby pedofila, ormai definisce
la pedofilia un vero e proprio orientamento sessuale, ed è più che viva e
vegeta questa accettazione.
Lei denunciò questo Fronte…
Il Corriere della
Sera scrisse di me nel 1997, ma non ci fu nessuna reazione sociale.
Nel frattempo, il movimento di naturalizzazione della pedofilia è andato avanti
e ha preso il sopravvento.
Basta farsi un giro per internet. C’è il portale boylink (avvertenza, immagini
forti ndr.) dei pedofili chiamati “adulti attratti dai minori”, ci sono gli
autoproclamati "pedofili virtuosi", che giustificano la
pedofilia non come atto, ma come stato da accettare, ci sono persino siti che offrono materiale anche
per terapisti e giornalisti per inquadrare il pedofilo in un percorso di
accettazione.
Tutto accessibile on line e
segnalato alle forze dell’ordine.
Che cosa intende quando dice che “giustificano la
pedofilia non come atto, ma come stato”?
Secondo loro il pedofilo è giustificato finché non c’è il reato, cioè l’atto
sessuale sui bambini. Ma il punto è che se si abbassa l’età del consenso e se
si mette l’accento non sulle intenzioni dell’adulto, ma sul consenso del
bambino il gioco è fatto.
Ed è proprio quello che ha fatto la Montero?
Esattamente. Le parole della Montero sono sconcertanti perché utilizzano lo
stesso linguaggio di queste lobby pedofile. Il concetto è semplice: se il
bambino ha diritto ad una sessualità con chi gli pare, è chiaro che l’adulto è
già pronto a farsi avanti. In questo modo non c’è la violenza secondo loro, nel
senso che il consenso elimina la violenza e tutto avviene nel campo della
volontarietà.
Diabolico…
Il partito pedofilo olandese, che poi è stato sciolto,
ma ora ha rilanciato il programma come abbiamo denunciato dopo aver
scoperto il manuale del pedofilo, promuoveva proprio questo
ragionamento dell’abbassamento dell’età del consenso. Uno dei suoi fondatori è
stato arrestato.
Però questo linguaggio va avanti…
Da 30 anni nel deep web si svolge la giornata dell’orgoglio
pedofilo, secondo loro la società è isterica perché non li accetta. Infatti,
questi siti mettono l’accento anche sullo “stigma pedofilo”, come se fosse un
pregiudizio da superare.
Anche la Montero sembra arrabbiarsi?
Esattamente, del resto quando la Montero si rivolge ai partiti che la ascoltano
rimproverandoli perché non riconoscono questo presunto diritto dei bambini di
avere una vita sessuale con chi gli pare, non è forse la stessa isteria?
Infatti, si arrabbia perché non accettano questo
“diritto”.
E questo è lo spartiacque: passare dall’accettazione alla normalizzazione e
infine approdare al diritto, significa che il tabù è infranto. Trovatemi un
sistema giuridico che possa dire che a otto anni si ha la piena gestione del
consenso, il quale per ovvi motivi comprende consapevolezza, maturità, libertà…
Che cosa pensa del fatto che a parlare così sia donna
e madre di tre figli?
Grande pena e tristezza, ma in fondo questo è il frutto dell’ideologia. Qui ci
stiamo giocando il futuro. Imporre la pedofilia come orientamento sessuale
naturale significa raggiungere il punto più basso della distruzione dell’umano.
Eppure, nessuno ha protestato contro la ministra
spagnola…
E anche questo è gravissimo. Il mondo della politica non capisce che cosa sia
la pedofilia. Qui in Italia, leggendo i programmi elettorali, ho trovato
qualche attenzione al tema dei minori, ma nessun coraggio nel contrasto della
pedofilia e a come si stia insinuando nella cultura attraverso
l’ipersessualizzazione dei bambini nella tv o nel cinema.
Crede che le parole della Montero debbano essere
sanzionate?
Certamente. Ha violato la convenzione internazionale
di Lanzarote (Convenzione
del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori dallo sfruttamento e dagli
abusi sessuali, 2007 ndr.) che afferma che non bisogna istigare
un atto pedofilo. Ma i politici in generale non hanno compreso che il problema
degli abusi sessuali sui minori è un’emergenza mondiale, su questo non temo di
essere smentito da nessuno.
Su che cosa fa leva questa emergenza?
Se guardiamo bene, anche questo discorso della Montero su che cosa insiste?
Insiste nel far passare il concetto che in fondo i bambini siano adulti. Il
concetto di diritto, unito all’“adultizzazione” del bambino, in grado dunque di
esprimere consenso e gusti sessuali personali, è la chiave per capire che si
sta introducendo la pedofilia. Bisogna evitare la tutti i costi la
strumentazione e la ideologizzazione dei e sui bambini.
https://lanuovabq.it/it/don-di-noto-montero-parla-il-linguaggio-delle-lobby-pedofile.
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