domenica 31 marzo 2019

DON GIUSSANI: “LA FAMIGLIA È ATTACCATA PERCHÉ L’UOMO SIA PIÙ SOLO”


Don Giussani dice che il potere ha tutto l’interesse a distruggere la famiglia perché rimane l’ultimo e più forte baluardo che consente all’uomo di resistere naturalmente alla concezione culturale che il potere introduce. Più solo è l’uomo e più facilmente è manipolabile. La famiglia è l’esempio più impressionante della Incarnazione.

Sicari: È per questo che oggi il potere ha interesse a distruggere i legami familiari stabili?
Giussani: L’interesse del potere è duplice: prima di tutto, distruggendo questa primordiale unità-compagnia dell’uomo, il potere riesce ad avere davanti a sé un uomo isolato: l’uomo solo è senza forza, è privo del senso del destino, privo del senso della sua ultima responsabilità: e si piega facilmente al dettato delle convenienze.
Sicari: Quindi dietro a tutti i cedimenti sociali a riguardo della famiglia (aborto, divorzio, convivenze, permissivismo sessuale ecc.) c’è sempre uno stesso scopo: quello di far dimenticare che libertà e appartenenza sono la stessa cosa…
Giussani: Certamente, perché così l’uomo resta un pezzo di materia, un cittadino anonimoLa famiglia è attaccata per far sì che l’uomo sia più solo, e non abbia tradizioni in modo che non veicoli responsabilmente qualcosa che possa esser scomodo per il potere o che non nasca dal potere. La seconda ragione, più profonda, è questa: che distruggendo la famiglia si attacca l’ultimo e più forte baluardo che resiste naturalmente alla concezione culturale che il potere introduce, di cui il potere è funzione: vale a dire, intendere la realtà atomisticamente, materialisticamente, una realtà in cui il bene sia l’istinto o il piacere, o meglio ancora il calcolo.

L’intera intervista a don Giussani la trovate qui.

https://www.sabinopaciolla.com/don-giussani-proporre-cristo-senza-giungere-a-unetica-non-si-comprende-fatto-cristiano/

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