UN ASSESSORATO
ALLA FAMIGLIA E
AL WELFARE
Cattolici
nel centrodestra e non del centrodestra.
Lo chiarisce subito Tommaso Marcatelli, medico e già consigliere comunale, nel corso della conferenza stampa svoltasi poco fa al caffè Barriera. "Nel, e non del, perché siamo un gruppo di cattolici che ha deciso di stare da questa parte. Di cattolici ce ne sono tanti".
Lo chiarisce subito Tommaso Marcatelli, medico e già consigliere comunale, nel corso della conferenza stampa svoltasi poco fa al caffè Barriera. "Nel, e non del, perché siamo un gruppo di cattolici che ha deciso di stare da questa parte. Di cattolici ce ne sono tanti".
"Ci
presentiamo nella lista civica del candidato sindaco Andrea Rossi -
aggiunge Marcatelli - perché oggi i partiti sono connotati in maniera
negativa".
Arturo
Alberti, noto pediatra cesenate fondatore di Avsi e oggi presidente di Orizzonti,
spiega le ragioni della scelta: "In quanto cattolici - dice - siamo
appassionati all'uomo e a ciò che accade attorno a noi. Tutto ci interessa.
Basiamo il nostro impegno sulla Dottrina sociale della Chiesa, un bene per
tutti.
Facciamo riferimento ad alcuni principi: la sussidiarietà, la
centralità della famiglia come cellula fondamentale della società, la
promozione della natalità, la libertà di educazione, il lavoro, l'accoglienza
verso chi è nel bisogno, donne incinte o immigrati".Poi una stoccata
al Pd: "Ha fatto scelte irreversibili - aggiunge Alberti -.
La sussidiarietà è vista come supplenza e la famiglia si è trasformata in
famiglie. L'aborto viene vissuto come un diritto e non come un dramma e la
gestione della cosa pubblica senza tener conto della libertà. Con Rossi
non siamo d'accordo su tutto, ma facciamo un tratto di strada assieme".
Il
consigliere comunale Stefano Spinelli mette in luce la
continuità di un'esperienza, dentro a una storia e a una passione politica.
Quella della tradizione cattolica popolare liberale. "L'alternanza è un
valore in sé per la democrazia. Dopo 49 anni, c'è la necessità di un
cambiamento. Si rischia la gestione del potere, dopo tanti anni, come ho visto
con l'esperienza in consiglio comunale".
Poi i punti del programma. "Molte
nostre proposte sono finite nel programma di Rossi (ancora non
noto, ndr). Proponiamo un assessorato alla famiglia e al welfare e
un'effettiva parità tra scuole statali e paritarie, come indicato dalla legge
Berlinguer del 2000. Con la candidatura di Enrico Castagnoli intendiamo
rafforzare la lista di Rossi".
Castagnoli, 30 anni
il prossimo 27 maggio, insegnante di religione alle Medie, racconta come è nato
il suo impegno. "Dopo l'appello di papa Francesco in piazza del Popolo
il primo ottobre 2017 a non balconare, ho deciso di impegnarmi. Il mio
orizzonte sarà quello del servizio e sui temi già indicati da chi mi ha
preceduto".Castagnoli ha un passato da giovane di Forza Italia e con
Stefano Angeli in "Libertà e futuro". Già presidente parrocchiale di
Azione cattolica a San Pietro, da alcuni anni non aderisce più all'Ac. Diverse
le esperienze ecclesiali diocesane e oltre, ha scelto come slogan #io servo.
In
chiusura di conferenza stampa ha preso la parola il candidato sindaco
Andrea Rossi: "Enrico è una grande opportunità per la nostra lista -
aggiunge Rossi -. La sua passione la mia possono essere un valore per Cesena.
Il nostro è un progetto ampio, fatto di scambio e confronto di idee. Con
i cattolici nel centrodestra il percorso è molto lineare".
Francesco Zanotti Corriere cesenate
28/03/2019 di
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