“Fare
una famiglia oggi è un atto di eroismo incredibile perché significa andare
totalmente controcorrente. Contro un sistema sociale e culturale che privilegia
ogni forma di individualismo rispetto alla famiglia e favorisce ogni desiderio
al di là di ogni responsabilità. Nonostante questa lunga serie di ostacoli che
rendono difficile la vita delle coppie, la famiglia continua ad essere un
baluardo, anzi, una roccia della nostra esistenza. La prima cosa di cui oggi
c’è assoluto bisogno consiste nel ribadire, con forza, che l’unione
matrimoniale tra un uomo e una donna, aperta ai figli, non è una struttura
residuale della storia, ma è la cellula fondamentale ed insostituibile del
nostro vivere in comune”.
Così
ha dichiarato il Card. Bassetti in
una recente intervista alla Stampa.
I
lavori del XIII Congresso Mondiale delle Famiglie, in programma a
Verona nei prossimi 29-31 marzo, saranno imperniati su questi temi: La bellezza
del matrimonio, I diritti dei bambini, Crescita e crisi demografica, Salute e
dignità della donna, Tutela giuridica della vita e della famiglia, Politiche
aziendali per la famiglia e la natalità. Tutti temi che saranno affrontati
anche nella prossima campagna elettorale amministrativa e per l’Europa. E che
fanno parte anche del nostro programma elettorale come Cattolici nel Centro
destra.
Impressiona purtroppo il livello – basso, per non dire
di peggio – delle critiche al convegno di Verona sulla famiglia. E’ stato un susseguirsi di insulti ai partecipanti, fake news, boicottaggi
per chi nel capoluogo scaligero vorrebbe, innanzitutto, parlare di famiglia,
denatalità, politiche a favore della donna, tutela della vita dalla nascita
alla sua fine naturale.
Ciò che colpisce è la pretesa di sostituire il
confronto delle idee con la censura e con la demonizzazione di chi la pensa
diversamente. Noi non ci saremmo mai permessi di fare
una cosa simile: organizzare una manifestazione “contro” qualcuno, con l’unico
scopo di disturbare.
Intorno al
tema della vita si giocano oggi tutte le domande che toccano alla radice
l’uomo. E queste interessano anche la politica. Per questo ringraziamo coloro che con coraggio hanno accettato di
sfidare la macchina del fango e delle menzogne, manifestando anche dentro il governo, l’impegno a sostenere la
“bellezza” della famiglia naturale”.
La famiglia resta, anche in una società
sfasciata e sfilacciata, il luogo insostituibile della cura e della premura.
Tutto questo, ripeto, può anche essere criticato e ripensato; però una cosa è
dissentire, un’altra è bollare la famiglia, questa struttura reale e naturale,
oltre che storica, sociale e culturale, come un mostro da abortire.
CATTOLICI NEL CENTRO DESTRA
CESENA
22 MARZO 2019
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