martedì 21 gennaio 2020

ELEZIONI IN EMILIA ROMAGNA: L’IMPEGNO PER LA GIUSTIZIA


 Don Agostino Tisselli

La questione delle elezioni regionali è una questione che riguarda la responsabilità personale: di ogni persona per ogni persona, ma per ogni persona è in ballo il tema della politica e il tema fondamentale della politica è la giustizia. Ci sono tre concezioni di giustizia: 


Il primo, quello che tutti sanno, è dare a tutti le stesse cose, non è sbagliato ma è una definizione molto insufficiente perché si delega la misura della giustizia al potere, alla dittatura del potere (… cosi come ai tempi della mitologia di Procuste, il dittatore che aveva preso, come misura di normalità, un letto, chi era più lungo del letto veniva decapitato e chi era più corto veniva scuoiato)! A tutti le stesse cose è un principio che può far cadere nella ideologia totalitaria; 

Il secondo concetto di giustizia è dare ad ognuno il suo, anche questo è molto giusto ma non sufficiente; 

Il terzo concetto di giustizia è quello che è contenuto nel Magistero Sociale della Chiesa,  soprattutto nella Deus Caritas Est di Benedetto XVI: in questa enciclica la giustizia è dare Dio ad ognuno! L'ingiustizia somma quindi è togliere Dio dal cuore dell'uomo! 

Operare quindi giustizia vuol dire portare Dio nella vita dell'uomo, portare Dio nelle relazioni umane, portare Dio nel tempo umano, portare Dio nelle azioni umane, portare Dio nella scuola, nell'università, nella vita pubblica. 

Questo è il compito politico. Chi pensa che il compito politico sia una questione soltanto di amministrazione sbaglia! Il compito politico non è di alcuni per alcuni, ma è per la giustizia! Non è il compito dei cattolici in quanto tali, ma è il compito di chi vuol dare Dio a tutti e vuol portare Dio nella vita pubblica! Se non c’è questo, ogni concezione di giustizia non crea politica,  crea invece ingiustizia e quindi dissesto! 

Quando non si hanno questi punti fondamentali uno si chiede per chi deve votare o da che parte deve stare! Qui aggiungo un’altra osservazione: ci sono dei principi non negoziabili senza i quali si va contro ad ogni tipo di giustizia: il valore sacro della vita,  la famiglia fondata sul matrimonio, la libertà di educazione, questi sono i cosiddetti principi non discutibili, non negoziabili, non variabili, essi sono il fondamento operativo per pensare, parlare e lavorare per la giustizia.  

Noi ci troviamo in Emilia Romagna in un momento estremamente importante e delicato, dal momento che la dittatura dell'ideologia di sinistra, di estrema sinistra  ha conquistato davvero il luogo pubblico regionale, dalla sanità all'università, al lavoro, a tutto! Questo momento è un momento in cui si può veramente dire come stanno le cose e si può davvero partire da questi concetti di fondo di cui nessuno parla! I cattolici in politica oggi si portano dietro questa domanda:  chi devo votare per avere un vantaggio? 

Invece bisogna fare politica davvero cioè avere davanti a se’ il desiderio reale della vera giustizia!                                                                       

Don Agostino Tisselli

Nessun commento:

Posta un commento