TEMPI, Marzo
7, 2016 Luigi Amicone
Perché colpiscono la Chiesa? Perché è il solo baluardo di una struttura di
pensiero razionale e di un nesso con la realtà che non è magico né sentimentale
Mentre in
materia economica e scientifica ci riempiono di dati accurati e tendenzialmente
verificabili, il giornalismo applicato
alle vicende umane sembra aver adottato come regola il fuoco d’artificio delle
emozioni.
Un grande sipario di falsità e ipocrisia cala davanti
al cosiddetto “Progresso” notiziato. Giornalista, vuoi forse permetterti di
censurare il “desiderio” e dettagliare in cosa consistano i “diritti”?
Paradosso vuole che nell’epoca dei buoni sentimenti (sempre più spesso
applicati allo sfruttamento del ventre delle donne, alla soppressione della
vita umana e all’umanità prodotta in laboratorio), tornano in voga pseudoscienze e superstizioni.
Esattamente
come un secolo fa, le grandi fughe
nell’irrazionalità si chiamano vegetarianismo, animalismo, teosofia,
gnosticismo.
Il problema
non è il secolarismo come ateismo e scardinamento del timor di Dio. Il problema
è l’omologazione alla fede e al timore di tutte le divinità secolari. In questa
prospettiva i colpi assestati alla Chiesa cattolica su tutti i fronti – Il caso Spotlight,
matrimoni omosessuali, aborto, eugenetica – dai predicatori di tutte le
divinità del secolo, sono colpi assestati bene. Perché?
Perché la Chiesa cattolica è l’ultima
custode del logos e dell’essere. L’ultimo baluardo di una struttura di pensiero
razionale e di un nesso con la realtà che non è né magico né sentimentale. E così,
mentre il punto del secolarismo che divinizza qualunque cosa, purché rimanga
nel cerchio finito del magico-sentimentale, è affermare che “l’uomo è quello
che mangia” e una società è definita dalle “verità” (oggi le chiamiamo
“diritti”) che il complesso delle posizioni dominanti in un certo momento
storico instilla nella società, le religioni storiche – e in particolare il
cristianesimo – sono la memoria della Vita e della Morte. Del Giudizio e di
tutto ciò che i predicatori di divinità magico-sentime
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