venerdì 23 ottobre 2020

IL PAPA MEDIATICO HA COLPITO ANCORA

E il caso della settimana, cioè le dichiarazioni del Papa sul diritto delle coppie omosessuali a stare in una famiglia.

  1. L'intervista è vecchia, realizzata nel maggio del 2019 dalla giornalista messicana Valentina Alazraki.
  2. Il regista del documentario "incriminato", Evgeny Afineevsky, è stato formidabile nel lavorare di taglio e cucito, montando un video in cui alcune frasi del Papa sono state estrapolate dal contesto originario.
  3. Ciò non toglie che il Papa abbia effettivamente parlato di "famiglia", anche se il riferimento primario era ai bambini.
  4. Sorprende, davanti alle incongruenze e manipolazioni, il silenzio del Vaticano. Non una parola davanti al caos che sta imperando.

Da Catholic world report


"Il papa benedice i matrimoni gay", dichiara il titolo di Metro , uno dei più grandi giornali britannici, sopra il sottotitolo, "Gli omosessuali sono figli di Dio ... Hanno diritto alle unioni civili". Vero? Accurato? Abbastanza vicino? Non proprio. In un certo senso? Può essere.

I commenti di Papa Francesco, che compaiono nel documentario “Francesco”, presentato oggi in anteprima a Roma, non sono stati così chiari come molti dei titoli indicano, anche se i commenti veri e propri hanno  attirato di più l'attenzione.

“Gli omosessuali hanno il diritto di far parte della famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere buttato fuori o essere infelice a causa di ciò ” , ha affermato Papa Francesco , aggiungendo in seguito:“ Quello che dobbiamo creare è una legge sull'unione civile. In questo modo sono legalmente coperti ... Ho difeso questo. "

Non conosco la domanda specifica posta a Francesco, ma la CNA riferisce che “il film racconta l'approccio di Papa Francesco a pressanti questioni sociali, e al ministero pastorale tra coloro che vivono, nelle parole del pontefice,“ sulle periferie esistenziali '". L'idea che gli omosessuali negli Stati Uniti siano confinati nelle" periferie esistenziali "è piuttosto divertente (anche se dirlo è, ne sono sicuro, considerato omofobo e intollerante.) È quasi impossibile uscire di casa, o accendere la TV o la radio, o leggere un giornale o una rivista e non essere bombardati dall'onnipresenza esistenziale dell'omosessualità. Inutile dire che l'omosessualità è sempre presentato come normale, eccezionale

La questione specifica potrebbe non essere chiara, ma il risultato finale di questo momento tipicamente “francesco” sembra abbastanza chiaro: più polemiche, più confusione, ulteriori critiche su ciò che la Chiesa insegna realmente. Ma  i commenti papali nei documentari dove dovrebbero essere collocati: nel regno delle dichiarazioni magistrali? come le interviste rilasciate a un giornalista italiano anziano e ateo? Fra le osservazioni improvvisate fatte durante il volo a 30.000 piedi? Vicino alle telefonate private fatte a questa madre o a quel vecchio amico?

Ecco il punto: se le osservazioni di Francesco fossero fatte senza una prudente preoccupazione per come potrebbero essere accolte, sarebbero profondamente preoccupanti.  Se fossero realizzati con cura con un'attenzione specifica a come potrebbero essere ricevute, allora sono profondamente preoccupanti. O peggio. (…)

https://www.catholicworldreport.com/2020/10/21/the-deeply-flawed-opportunism-of-pope-francis/

UN INTERVENTO DI NICOLA BUX

https://lanuovabq.it/it/la-fraternita-cristiana-non-e-la-massoneria


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